Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che Leone XIII aveva concesso nel 1891 a chi vi partecipava. Ciò corrispondeva a una idea generale dell’Operadeicongressi, sotto la direzione di Paganuzzi, la cui forza era accresciuta dopo la delusione delle speranze conciliatoriste del 1887 ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] all’autorità diocesana». Questo indirizzo si manifestò con lo scioglimento dell’Operadeicongressi e con la riorganizzazione dell’Azione cattolica sotto il diretto controllo dei vescovi2.
L’esigenza dell’autonomia nasceva anche dal timore che il ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] frizioni fra l’ala filoconservatrice e quella democratica, all’esterno, di non peggiorare i già delicati rapporti con l’Operadeicongressi. Nei riguardi, poi, del potere politico, il presidente si premurò di difendere i diritti di libertà e il buon ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] dopo il 1870. Non è un caso che non registrasse particolare successo, proprio nel modenese, l’iniziativa lanciata dall’Operadeicongressi nel 1876, affinché tutti gli elettori cattolici inviassero a «L’Unità cattolica» di Torino i loro certificati ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] uscì a Venezia nel gennaio 1880, ma il periodico non ebbe sede stabile, in quanto si adeguò a quella dei vari presidenti dell’Operadeicongressi. Si trasferì, infatti, a Bologna nel 1887, tornò a Venezia quattro anni più tardi e passò a Ferrara nei ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] seguito dall’Austria nel 1903, dagli Stati Uniti nel 1910 e dalla Francia nel 1939. In Italia, sia l’Operadeicongressi, attraverso la sezione Carità ed economia cattolica, sia la successiva Unione economico sociale, non riusciranno mai a coordinare ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] di un progetto di legge per il divorzio da parte del ministro di Grazia e Giustizia Tommaso Villa l’Operadeicongressi organizzò una risposta forte che si concretizzò nei due milioni di firme cattoliche depositate in parlamento, e in una ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] per tutelare le donne lavoratrici e fu istituita una commissione per l’attuazione di una sezione femminile dell’Operadeicongressi, che sintetizzasse l’esperienza de «L’Azione muliebre» e del Fascio femminile. Tale impegno non fu però realizzato ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] cattolico regionale si esprime nel 1910, con la nascita del «Corriere di Sicilia».
22 A. Sindoni, Un frutto tardivo dell’OperadeiCongressi in Sicilia: Il Sole del Mezzogiorno (1901-1903), «Rivista di Studi Salernitani», 3, 1969, pp. 229-259.
23 F ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] e dalla reazione alla presa di Roma nel 1870, con l’annuncio del non expedit e il decollo dell’Operadeicongressi, che inquadrava il laicato cattolico militante entro posizioni di assoluta intransigenza. In questo clima, come facilmente si comprende ...
Leggi Tutto
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...