Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] staccato Andrea Costa con la sua famosa lettera Ai miei amici di Romagna. Nel 1874 era stata fondata l’OperadeiCongressi, nucleo coordinatore delle organizzazioni cattoliche per la loro presenza nel sociale, essendo la sfera politica inibita per i ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Firenze (e ben scarsa rilevanza ebbero i gruppi post-giobertiani meridionali30); ma soprattutto l’organizzazione dell’Operadeicongressi si radicò nelle regioni settentrionali; così fu per lo sviluppo dell’editoria cattolica e delle banche popolari ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] al 6 dicembre 1913. L’Unione popolare – nata per volere di Pio X dalle ceneri ancora calde della soppressa Operadeicongressi – ha lo scopo di organizzare i cattolici e di mantenerli coesi nel complesso passaggio verso la ricerca di nuove soluzioni ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ai problemi storici, non mediate dalla politica.
Lo scioglimento da parte di Pio X di un’ormai incontrollabile Operadeicongressi e la crisi del murrismo, rientrava nel nuovo assetto rigoristico impresso dal nuovo pontefice alla Chiesa italiana, che ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] fondò la banca Piccolo Credito bergamasco nel 1892, partecipò alla vita politica locale.
23 A. Gambasin, Il movimento sociale nell’OperadeiCongressi, cit., p. 128
24 P. Barucci, De Gasperi e la ricostruzione economica dell’Italia, in I cattolici, l ...
Leggi Tutto
Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] o di altra natura, il continuo sforzo per precisare una distinguibile identità29.
Tutto ciò tradussero in pratica i circoli dell’Operadeicongressi, sul perno di un organismo che non sempre ruotò con la stessa intensità, né con la medesima ampiezza ...
Leggi Tutto
Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] , hrsg. von H. Wolf, J. Schepers, Paderborn 2009, pp. 117-130.
19 P. Giovannini, Santa Sede, vescovi e Operadeicongressi di fronte alla prima democrazia cristiana (fino all’Istruzione, 1902), «Storia e problemi contemporanei», 28, 2001, pp. 111-142 ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] e sulla scelta degli stessi libri di testo, sulla formazione di un movimento cattolico, incarnato nell’Operadeicongressi. Gli intransigenti agirono quasi come una società parallela a quella civile e rafforzarono una presenza organizzata della ...
Leggi Tutto
D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] I cattolici e il Risorgimento, Roma 1963.
Sul ruolo svolto dal D. nel movimento cattolico intransigente e nell'Operadeicongressi, cfr. G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1953, ad Indicem; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] l'attività del G. anche in seno al movimento cattolico; fu infatti presidente del comitato regionale romagnolo dell'Operadeicongressi e dei comitati cattolici dal marzo 1891 al marzo 1892 e dal marzo 1896 all'ottobre 1902. In questo ambito emersero ...
Leggi Tutto
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...