MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] dei presuli che negli anni Venti e Trenta si susseguirono sulla cattedra vescovile di Nuoro, animò i congressi di M., in Il Popolo, 7 apr. 1981; P. Pinto, Attualità dell'opera di M. a dieci anni dalla scomparsa, ibid., 7 maggio 1981; Commemorazione di ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] De Falco e a Vie nuove, fu uno dei maggiori esponenti dell'Unione socialista italiana (UNSI), 1928 attenuò sensibilmente la sua opera di dissidente, fino a farla , L'utopia del sindacalismo rivoluzionario: i congressi dell'USI (1912-1913), Roma 2001, ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] del popolo, una conferenza per parlare dei detenuti politici, in particolar modo in polizia, in un'opera di capillare propaganda Pedone, Novant'anni di pensiero e azione socialista attraverso i congressi del PSI, II-III, Venezia 1983, ad Indicem (nel ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] . Il processo di designazione dei rappresentanti da parte delle strutture di partito (attraverso i congressi o le elezioni primarie o decenni l’opera di socializzazione ideologico-programmatica dei cittadini.
3. Infine, l’espansione dei mezzi di ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] il F. intervenne esprimendo le posizione dei massimalisti, lodò l'opera di Lenin e del comunismo e paragonò , svoltosi alla fine di marzo 1925, e prima ancora al congresso provinciale piemontese; egli prospettava la fondazione di un nuovo partito che ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] dei veneti e dei forlivesi.
Tramite L'Intransigente, il C. si fece promotore, in pieno accordo con R. Mingozzi di Forlì, di un congresso di Monselice (cognato del Monticelli), iniziò una vasta opera di propaganda fra i contadini del Polesine per ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] della sua cellula, nella quale operavano anche il Pizzuto e diversi fatto attiva propaganda delle idee e dei principi cui si ispiravano i deliberati II, Bibliografia, Roma-Torino 1956, ad Indicem; I congressi della CGIL, VI, Roma 1961, pp. 243-246; ...
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GUIDI, Angela Maria
Vanessa Roghi
Nacque a Roma il 31 ott. 1896 da Eugenio e Anna Casini, entrambi appartenenti a famiglie della borghesia cattolica romana.
Terza di quattro femmine, fece i suoi studi [...] congressi di Azione sociale cattolica in Baviera, al Congresso internazionale della cooperazione a Innsbruck nel 1922, e al Congresso delle opere e della cooperazione femminile di lavoro (allevamento dei bachi da seta e piccole industrie agricole) ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] assidua sorveglianza esercitata dal governo. Poi, dopo aver assistito alla partenza dei contingenti guidati da Medici e Cosenz, il C. - si era Consociazione operaia e all'opera da lui svolta all'epoca del IX Congresso operaio tenutosi a Firenze ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] dal 15 al 30 sett. 1843 partecipò al V congresso degli scienziati italiani a Lucca.
Nel frattempo il L in carica; in particolare, a opera del L. si ricordano un'ordinanza del 7 sett. 1848 sull'affrancazione dei canoni, con la quale si accordava ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...