CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] Monza. Egli divenne, comunque, uno dei maggiori dirigenti del partito repubblicano e, nel congresso di Ancona del novembre 1901, fu suoi lavori riconoscendo la correttezza politica e amministrativa dell'operato del Chiesa.Intensa fu l'attività del C. ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] pp. 195 ss. La più nota e valida fra le operedei B. è, comunque, Il conte di Cavour avanti il 1848 601; G. Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi. Dalle origini alla formazione del Partito socialista (1853-1892); Roma ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] per quanto marginale e secondaria, l'opera del letterato e del romanziere: uno dei suoi primi lavori fu La moglie . 269, 323; G. Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i congressi operai e socialisti, suppl.al n. 8-9 di Rinascita (1949),. ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] entrato in un secondo momento nella cerchia bakuniana, ne divenne uno dei più intimi, ed era ricordato come "più socialista degli altri a Napoli e l'opera del Municipio; apparvero firmati i documenti (proclami, discorsi in congressi), e pochi articoli ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] Dell'opera clinica del B. sono anzitutto da ricordare i lusinghieri successi ottenuti dalla audace introduzione endovenosa dei della febbre subcontinua tifoidea; nei più importanti congressi medici nazionali e internazionali, la sua parola fu ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] militari, guerre in Occidente e teorie di guerra dei Bizantini (secc. VI-X) in Ordinamenti militari 1963 e il 1973 sei congressi internazionali il cui oneroso impianto e nel 1953 l’edizione critica degli scolii alle Opere e i giorni di Esiodo con il ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] sempre di uniformare le sue proposte. Dopo il congresso si recò in Irlanda e quindi a Londra, documentandosi ampiamente sui sistemi penitenziari dei due paesi: i risultati furono esposti nell'opera Il sistema penitenziario d'Inghilterra e d'Irlanda ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] e maestro di tarsie. M. Sanmicheli lasciò a V. numerose opere, dalle mura e dalle porte (Nuova e del Palio) ai palazzi comunale.
Congresso di V. Aperto nell’ottobre 1822, si chiuse nel dicembre: fu l’ultimo dei grandi congressi della Restaurazione ...
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Socialista belga (Ostenda 1842 - Cannes 1890). Fu tra i fondatori dell'Internazionale (1864) e, convertitosi al marxismo, contribuì nei congressi di Bruxelles (1868) e Basilea (1869) alla vittoria del [...] le teorie di Bakunin e sostenne la socializzazione dei servizî pubblici (congresso del 1874). Alle sue idee va ricollegato il patrocinò il suffragio universale e lo sviluppo della cooperazione. Opera principale: Les services publiques (post., 1895). ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] al centro delle proprie attività, in quanto elemento attivo che opera in un contesto materiale ed è capace di crearsi un proprio da anni presente negli indirizzi dei loro presidenti e in occasione dei rispettivi congressi. Assai minor rilievo il tema ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...