DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] ) fu essenzialmente dovuta agli amichevoli rapporti che lo legavano da tempo a G. Grosoli, ultimo presidente dell'Operadeicongressi e membro della commissione nazionale provvisoria del partito, il più cospicuo esponente di quella borghesia agraria ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] cattolici alla vita dello Stato italiano, Roma 1958, pp. 53-63; A. Gambasin, Il movimento sociale nell'Operadeicongressi, Roma 1958, ad ind.; L. Bedeschi, Le origini della Gioventù cattolica, Bologna 1959, ad ind.; F. Malgeri, Le riunioni del 1879 ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] tra il 1989 e il 1991. Il contributo più completo e documentato sul C. è quello di A. Berselli, P. B. C., l'OperadeiCongressi e la Democrazia cristiana, in Civitas, VII (1956), pp. 86-106. Di notevole interesse sono inoltre il necrol. del C. in Il ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] Venivano in tal modo vanificate, o almeno neglette, utili posizioni di apertura sociale, maturate dopo la crisi dell'Operadeicongressi e che avevano già trovato nella Rerum novarum (1891) un riferimento dottrinario non occasionale.
A fine settembre ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] Stato, il vescovo trasse ancora motivo per mettere sotto accusa i gruppi democratici cristiani. Ma nello scioglimento dell'Operadeicongressi e nell'enciclica Il fermo proposito, con cui il nuovo papa impose una più netta distinzione di compiti nel ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] di Udine, il C. incentrò la sua relazione, in evidente collegamento con lo sviluppo e gli indirizzi dell'Operadeicongressi, sulla necessità per i cattolici di diffondere maggiormente e di estendere le strutture organizzative anche nei centri minori ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] quale fu eletto presidente della sezione V (arti del disegno), incarico che mantenne per le prime sei riunioni dell'Operadeicongressi; egli credeva, infatti, nella necessità di promuovere l'arte sacra mediante l'istituzione di scuole apposite nei ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] circolare al clero (Fossano 1897) del vescovo di Fossano, Emiliano Manacorda, fu alla base della resistenza dei vecchi dirigenti dell'Operadeicongressi guidati da G. B. Paganuzzi contro l'uso del termine "democrazia cristiana" per indicare l'azione ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] principali cure, non aveva trascurato di dare la sua attività per il potenziamento del comitato parrocchiale dell'Operadeicongressi, uno dei primi istituiti in Italia, fulcro della nascente Azione cattolica. Né tanto meno poteva restare estraneo a ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] rapporto con le imponenti trasformazioni che allora stavano investendo il movimento cattolico nella fase finale dell'OperadeiCongressi, sciolta definitivamente nel 1904. Rispondendo a quella ricerca di forme nuove della presenza cattolica nella ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...