ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] giorni ricevendo un compenso di due soldi al giorno da pagarsi da parte del re. Negli statuti da Domenico Maria Creta, Ilreprigioniero, dramma anonimo rappresentato nel 1831; ma soprattutto l'opera di Giovanni Pascoli, il quale pubblicò nel 1908 tre ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] novembre 1273, accolto da Filippo III l'Ardito e da un suo drappello di soldati, egli giunse a concilio si inaugurò il 7 maggio, dopo tre giorni di digiuno, e si svolse in da due principî, ma da uno e uno solo, e non per mezzo di due ma per opera ...
Leggi Tutto
CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] della valle fu opera delle truppe comandate da Angelo della Pergola e XV, II [10]) risulta che Trussardo ebbe tre figli: uno legittimo, Nicolino, e due naturali Trussardo era al comando di trecento soldati per la difesa di Bergamo contro la ...
Leggi Tutto
ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] . per più di tre lustri: lo ritroviamo al servizio di Braccio da Montone solo dopo che dello scontro fu in Romagna, dove operò E., cui Venezia ordinò di difendere 136, 148, 200, 203; La cronaca di Cristoforo daSoldo, ibid., XXI, 3, a cura di G. ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] il 1754 e il 1775 fu tre volte priore dell'ospedale Maggiore e più curata da M. Fabi, che lavorò anche a una prosecuzione dell'opera fino 316, 321-323, 327 s., 334; G. Soldi Rondinini, L'interpretazione del Medioevo nella storiografia milanese del ...
Leggi Tutto
DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] Milano scudi 351, soldi 21, den.i 1 per resto di scudi 842 soldi 17" per un' doij corpi e tre cellate per il s.r Antonio Cavalino" da lui fatta.
Questi firme;
e) liste adiacenti separate solo da listelli - operati o politi - le une con un motivo ...
Leggi Tutto
DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] moglie Laura ha un altro figlio, che non sopravvive tre settimane.
Verso la metà di agosto il D. mucche da latte; nel 1589, cavalli e bestiame gli vengono rubati dasoldati savoiardi peste.
In una vita tanto operosa, l'impegno civile dimostrato dal ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] di S. Marco "per soldi").
Mentre al fratello maggiore Alvise a "trattare insieme coi domestici i fatti stranieri" in modo da "formarne un corpo solo".
A Roma, dove il F. nell'opera a stampa, il Garzoni) e di cui egli stesso nelle tre lettere ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] Firenze, per tentare di condurre al soldo del Comune Giovanfrancesco da Piagnano. Dopo una lunga opera di mediazione del G. tra il Malatesta nominava luogotenenti di tutta la sua signoria i tre figli Roberto, Giovanni e Salvestro. La familiarità tra ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] molto studio et opera per ben espedirle. pensano che solo con i soldi si potria liberarlo", constata certo si dimostra contrario, ma c'è da dubitare del suo potere, conclude pessimista il che gli erano state riservate. Per tre volte, nel 1590 e nel ...
Leggi Tutto
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...