CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] soldi negli anni bui della sua giovinezza di soldato. Intorno al 1545 lo troviamo a Benevento dove, in cambio di tre o quattrocento ducati, si prestò a far da . Dato il tempo richiesto da questa operazione, poté partire da Roma solo il 22 ottobre ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] Roman way of building fatto di soldi a pioggia, subappalti più o meno di tale mole da rendere inopportuna un'elencazione delle opere, anche solo di arrivi e +30,56% di presenze), buona nei tre e quattro stelle con percentuali intorno al 4%: dato il ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] e non ho soldatida mandarci, ho centomila 59). Concepita nel 1853 come una grande opera in 10 volumi in continuazione della Storia sul F., medico e cultore di studi medici: A. Messea, Tre patrioti medici, Giovanni Lanza, L. C. F., Agostino Bertani, ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] . Non è chiaro neppure se l'intera operazione fosse condotta realmente all'insaputa del padre: tre anni di ferma più uno "di rispetto" sia, soprattutto, il fatto che si definirono le somme totali da retribuirsi al marchese (82.000 ducati di 54 soldi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] «con due soldi di penna d’oca» fornendo ai primi la mano d’opera intellettuale di metà del 17° sec., delle tre più grandi metropoli europee, Londra, tempo a dare l’ultima mano a quest’opera), intessuto da un numero infinito di fili che si intrecciano ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] non aveva la minima intenzione di dare altri soldi a Galeazzo Maria Sforza, né, infine, si in salvo in Castelvecchio, insieme con i tre piccoli. Nell'ottobre di quell'anno ricevette che le dedicarono varie opere, e Carlo da San Giorgio, che le ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] presso Barcellona dasoldati inrivolta. La successione fu raccolta da Teudi che cambiò indirizzo quando con l'uccisione dei tre Goti a lei avversi - che prima a cura di I. Haury, in Procopii Caesariensis Opera omnia, II, Lipsiae 1905, passim (cfr. ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] la perdita di Leno, conquistata da Ezzelino da Romano. Contingenti bresciani operarono a Parma nel febbraio del 1248 ), ibid., pp. 267, 280, 291, 310, 360-365.
G. Soldi Rondinini, 'Ad honorem imperii cui fide et devotione tenemini': Federico II e ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] da lui accolta "con gran cordoglio". Corse subito alla cassa a contare dei soldi, da lettere da Roma con l'annuncio di rotte subite dagli Ottomani ad opera del sofì C., che però rimase in patria soltanto tre anni, al termine dei quali ripartì per un ...
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Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] di salpare. Le tre navi trasportavano circa novanta uomini e nessun soldato. Ciascuna imbarcazione, (1494), l'Oceano veniva tagliato in due da una linea retta che correva dal Polo Nord conservato, però, un riassunto, opera di un missionario spagnolo, ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...