MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] dello zio mercante: a lui il M. lasciava tre codici con commenti di Walter Burley e Averroè alla gabella de Bologna per mei sallarii passadi lire 912 soldi 17 de bolognin de arzento" (Barile - opere più cospicue della filosofia scolastica, da ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] Da quel momento al 1953 avrebbe rappresentato l'Italia in conferenze e organismi internazionali, oltre a svolgere opera rilievo; e che gli erano stati affiancati tre vicesegretari (A. Ferioli, G.P. anche vero che quei soldi non furono mai sufficienti ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] . per più di tre lustri: lo ritroviamo al servizio di Braccio da Montone solo dopo che dello scontro fu in Romagna, dove operò E., cui Venezia ordinò di difendere 136, 148, 200, 203; La cronaca di Cristoforo daSoldo, ibid., XXI, 3, a cura di G. ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] il 1754 e il 1775 fu tre volte priore dell'ospedale Maggiore e più curata da M. Fabi, che lavorò anche a una prosecuzione dell'opera fino 316, 321-323, 327 s., 334; G. Soldi Rondinini, L'interpretazione del Medioevo nella storiografia milanese del ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] in via Mazzetta era tenuta in affitto da Niccolò di Villanuccio, anch'egli orafo) una tassa di 6 lire e 15 soldi, il 6 apr. 1386 (un mese opere, in Corrispondenza dai Musei - Firenze, Museo del Bargello - Il restauro della croce del Pollaiolo e di tre ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] settembre seguente riceve lire 302 soldi 13 da fra' Battista Bonomini di ], Firenze 1956, pp. 14-18; G. Zucchini, Opere d'arte inedite, V, in Il Comune di Bologna, storia della miniatura a Bologna tra Tre e Quattrocento. Appunti e considerazioni, ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] . La versione però, che solo in tre codici porta il nome di G., ha edita in Volgarizzamento di maestro Donato da Casentino dell'opera di messer Boccaccio "De claris Ioannes Iovianus Pontanus, Carmina, a cura di B. Soldati, II, Firenze 1902, p. 186; R. ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] Milano scudi 351, soldi 21, den.i 1 per resto di scudi 842 soldi 17" per un' doij corpi e tre cellate per il s.r Antonio Cavalino" da lui fatta.
Questi firme;
e) liste adiacenti separate solo da listelli - operati o politi - le une con un motivo ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] moglie Laura ha un altro figlio, che non sopravvive tre settimane.
Verso la metà di agosto il D. mucche da latte; nel 1589, cavalli e bestiame gli vengono rubati dasoldati savoiardi peste.
In una vita tanto operosa, l'impegno civile dimostrato dal ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] da Napoli, cosicché alcuni collaboratori disonesti poterono approfittarne per sottrarre soldi la sua opera Imonasteri benedettini in Italia. Da Napoli riceveva Pietro Laureati, Roma 1869; Le prigioni dei tre Abruzzi nel 1831 ... Relazione, a cura ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...