CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] da lui accolta "con gran cordoglio". Corse subito alla cassa a contare dei soldi, da lettere da Roma con l'annuncio di rotte subite dagli Ottomani ad opera del sofì C., che però rimase in patria soltanto tre anni, al termine dei quali ripartì per un ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] tre dei suoi principali commentari, a Galeno, agli aforismi di Ippocrate, ad Avicenna, e alcune Quaestiones rerum naturalium.
Mentre Socino narra solo che il padre, dopo quattro anni, preso dasoldi marchesini, nel 1434 riceveva daopere filosofiche ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] di cappella in Santa Maria Maggiore e non vuol più comporre opere per li teatri, fatto da me cav. Ghezzi il dì 15 febbraio 1739" (in (quattro soldi e mezzo inglesi) dai professori napoletani, due carlini dai forestieri in generale, e tre carlini dagl ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] col salario giornaliero di 10 soldi.
La S. Agnese, benché e che le migliori siano state eseguite da lui stesso.
Nel 1508 i monaci G. Biscaro, Convenzione stipulata fra i tre maestri dirigenti l'opera della facciata della Certosa,nel maggio 1492,ibid ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] tre monasteri collocati presso S. Pietro (Ss. Giovanni e Paolo, S. Stefano Maggiore, S. Martino), da 200 soldi d'oro (secondo altre interpretazioni, la cifra data da Teofane G. III mette in rilievo che l'opera fu finanziata con le risorse proprie del ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] Soldi, 1619; Messe a quattro voci, le tre prime del Palestina (sic), cioè Iste Confessor, Sine nomine, & di Papa Marcello ridotta a quattro da , Memorie storico-critiche della vita e delle opere di G. Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1928, pp. 70 ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] Giorgio da Trebisonda. La società, che avrebbe dovuto durare per almeno tre insegnamento. L'operato del C. fu probabilmente suggerito anche da rancori personali contro portare al re di Napoli, per pochi soldi, il piano di un fuoruscito pistoiese che ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] uno stipendio di 20 ducati; mentre il L. continuava a operare senza salario (ibid.; Jestaz, p. 23). In tale situazione soldi 20 e di soldi 10 eseguite da Girolamo Di Stefani (Il "Capitolar dalle Broche"…, pp. 206-208).
Dovettero passare ancora tre ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] mar Ligure le sue galere a svolgere opera di intimidazione e pressione.
Faceva senz' settembre (e decidendo di sospendere da quella data il "soldo" per le galere); ma Per sé ne riservò due (pagate "come tre") e si orientò verso una partecipazione più ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] villa detta di Cicerone, scompartito in tre navate di cui quella centrale coperta a da Carlo VIII attesta che G., in qualità di "deviseur des bastiments", riceveva annualmente 520 lire e 10 soldi praesit ipsi operi". Il 6 novembre da Venezia si ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...