BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] Niccolò V a nome del padre e dei tre fratellini, ringraziandolo per i benefici concessi a uno Montevarchi, suo amministratore, fuggiva con soldi, paramenti e vari altri beni. delle gesta esteriori.
L'opera, preceduta da una lettera dedicatoria al ...
Leggi Tutto
LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] 700 scudi d'oro, e di fiorini 7 e soldi dieci per scudo. Il L. sostenne di nuovo da componimenti poetici, che indicano in maniera inequivoca quale ambiente fosse ispiratore dell'operazione editoriale: il Parangone comprende, oltre a quello del L., tre ...
Leggi Tutto
PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] Pastoris, Antenore Soldi, Casimiro Teja dove rimase per tre anni senza rinunciare Opere che ebbero un notevole successo commerciale e collezionistico, contraddistinte da un pennelleggiare veloce, da una ricercatezza degli accordi cromatici e da ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] per un compenso di L. 172 e soldi 12 (documento di pagamento contenuto in un dell'originaria doratura, consta di tre parti fuse separatamente, fra loro Tiziano da Padova, detto Minio, e "Desiderio da Fiorenza" per la realizzazione dell'opera. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] statuto quod extantibus masculis foeminae non succedant di Lauro Palazzi da Fano (IGI, 7145; Hain, 12272), ove si anno seguente G. riuscì a stampare treopere: il 9 genn. 1500 apparve la Nebbia la somma di 5 soldi imperiali "pro singula litereta" cioè ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] il leggio (1517-19) e almeno tre pannelli intarsiati da inserire come schienali degli stalli (pagati fra soldi affidatigli per pagare il pittore Gerolamo da Treviso 68-81; M. Bartoletti, La genesi dell’opera: artisti, committenti e tempi di lavoro, ...
Leggi Tutto
PACE di Bartolo
Maria Rita Silvestrelli
PACE di Bartolo. ‒ Si ignorano il luogo e la data di nascita del pittore documentato a Assisi tra il 1344 e il 1368.
La prima notizia fin qui nota risale al [...] 1344 quando ricevette tre lire per una Maestà per l’ospedale della Confraternita di S. Stefano ad da Bettona il 28 di agosto del 1367 ricevette il saldo di venti lire e cinquanta soldi Marcelli, 2006, pp. 214 s.), opera per cui è stata proposta una ...
Leggi Tutto
FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] CdL, carica che mantenne per circa tre mesi, in sostituzione di U. Pasella quando ne aveva i soldi, un giornaletto intitolato , in un'opera di capillare propaganda non servì a frenare l'ondata di violenza da parte delle camicie nere.
Nel marzo 1922 ...
Leggi Tutto
GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] "magistri Haymerici de Georgiis", versarono 24 soldi al prete Gian Antonio Zagani per l' neppure tra i testimoni. Non è da escludere l'ipotesi di un apprendistato avere le tre appendici chiamate extraordinaria: la Summa del Digesto, opera ritenuta per ...
Leggi Tutto
CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] annuali. Il C. fu nominato da Leone XII anche incisore particolare dei Lavanda. Ultima sua opera è detta una e descritta un'onice a tre strati con Amore e Psiche che e G. Girometti incisero le medaglie annuali...,in Soldi, gennaio 1972, pp. 5-10; S. ...
Leggi Tutto
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...