FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] Rinuccini, accanto alla loro casa.
La prima opera sicuramente di mano del F. è il loggia del Bigallo a Firenze.
La commissione, per tre storie della vita di s. Pietro martire, fu 1430 continuava a dovere soldi allo stesso. Da sua moglie Caterina ebbe ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] soldi per un messale. Il volume, opera dell'officina del L., era stato venduto, tramite Giovanni, a un certo Arasmino e a tre e miniatura: codici umanistici tra Genova e Milano. B. Lupoto e Filippo da Milano, in Parma per l'arte, II (1996), pp. 7-30; ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] soldi reinvestiti in luoghi di Monte (Not. L. A. Caiolus, Instrum., 26 genn. 1715, cc. 103-107).
La prima opera si tratterebbe dunque di un'opera diversa da quella ancora nelle mani del ") vanno poi aggiunti altri tre bassorilievi con S. Francesco ed ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] p. 367). Guadagnatosi la stima dei committenti, l'Opera del duomo lo incaricò di eseguire un'Assunzione della alla Compagnia di S. Luca di Firenze, da cui il 15 genn. 1506 ricevette 10 soldi "per tre oncie di pepe gli tochava per essere ristato ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] allibrato nell'estimo veronese per 10 soldi. Nel 1627 era già morto, da doversi supporre un intervento del Farinati. Al 1597 spetta il ciclo di tre tele, firmato da il 1604 e il 1608 si concentrano le maggiori opere del F. e lo stesso Giornale, dopo ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] Pastoris, Antenore Soldi, Casimiro Teja dove rimase per tre anni senza rinunciare Opere che ebbero un notevole successo commerciale e collezionistico, contraddistinte da un pennelleggiare veloce, da una ricercatezza degli accordi cromatici e da ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] per un compenso di L. 172 e soldi 12 (documento di pagamento contenuto in un dell'originaria doratura, consta di tre parti fuse separatamente, fra loro Tiziano da Padova, detto Minio, e "Desiderio da Fiorenza" per la realizzazione dell'opera. ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] il leggio (1517-19) e almeno tre pannelli intarsiati da inserire come schienali degli stalli (pagati fra soldi affidatigli per pagare il pittore Gerolamo da Treviso 68-81; M. Bartoletti, La genesi dell’opera: artisti, committenti e tempi di lavoro, ...
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PACE di Bartolo
Maria Rita Silvestrelli
PACE di Bartolo. ‒ Si ignorano il luogo e la data di nascita del pittore documentato a Assisi tra il 1344 e il 1368.
La prima notizia fin qui nota risale al [...] 1344 quando ricevette tre lire per una Maestà per l’ospedale della Confraternita di S. Stefano ad da Bettona il 28 di agosto del 1367 ricevette il saldo di venti lire e cinquanta soldi Marcelli, 2006, pp. 214 s.), opera per cui è stata proposta una ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] annuali. Il C. fu nominato da Leone XII anche incisore particolare dei Lavanda. Ultima sua opera è detta una e descritta un'onice a tre strati con Amore e Psiche che e G. Girometti incisero le medaglie annuali...,in Soldi, gennaio 1972, pp. 5-10; S. ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...