GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] sono perciò i volti degli angeli che, tre per parte, occupano gli angoli superiori della Vergine di Londra, compresa da Stubblebine tra le opere eseguite dai collaboratori di Guido di S. Galgano, pagata 10 soldi nel 1276 e già attribuita a Guido ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] ) riportato da A. Liberati (1954), secondo il quale venne pagato 13 soldi e 4 per l'esecuzione in stucco dei tre altari di cui doveva esser p. 84 (per Giovan Pietro); L. Dami, Siena e le sue opere d'arte, Firenze 1915, pp. 33, 95 (per Giovan Pietro); ...
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BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] soldi, per la dote della figlia Maria, andata in sposa allo scultore e pittore Jaume Cascalls, collaboratore, in alcune occasioni, dei B., come si deduce da notizie documentarie e talora anche dalle opere la mano di almeno tre maestri (oltre a un ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] mese. La mercede era fissata in "soldi ventidoy et denari sey de imperiali per da Lodi, dove si era, evidentemente, da poco trasferito. Gli è concessa una dilazione di treda rendere difficile la differenziazione, nello stile, delle sue opereda ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] ’oro e 20 soldi di piccoli per ducati, risulta a vantaggio di Giovanni da Pisa, e che, nell’arbitrato del 6, doc. VII).
Tra le opere documentate di Pìzolo va ricordato il disegno 99-135; F. Caglioti, I tre Crocifissi grandi di Donatello, in Donatello ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] in ogni lettera parla di soldi ricevuti o da ricevere come compenso al suo lavoro fatto in tempo a formare tre giovani allievi, come era libro milanese del Settecento…(in appendice, il catalogo dell'opera incisa del C., a cura di A. Bertarelli), in ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] e il suo aver prestato nel 1517 soldi a un nipote ceramista, di Garavante ( sposò probabilmente nel 1531 con Francesca Caroli e da questa ebbe tre figli: Flavio, Giulio e Bartolino. In un , e in particolare faentini, operanti a Roma nel Quattro e ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] tutti i putti e gli animali di stucco delle tre fontane secentesche del giardino del palazzo di città dei La stampa dell’opera in fieri realizzata da Marco Carloni registrò nel suo Diario di aver prestato dei soldi all’amico il 4 aprile 1779, il 23 ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] Ercole II. Verso metà settembre i tre artisti giunsero a Fontainebleau e poco menzionato un vaso d'oro, opera del G. e di Ascanio, da identificare probabilmente con uno dei (1930) egli lavorò ai coni dei 40 soldi, del testone, del giulio e dello scudo ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] Cristo e i tre ladroni al sepolcro (opera prevalentemente di Giovan e 2004): i pagamenti (per 124 lire e 9 soldi, oltre al vino per otto giorni per ognuno) si . 607).
Le sue numerose opere, connotate da una forte tensione dinamica ed espressiva ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...