("L'Opera del mendicante" o "dello straccione") Spettacolo (satira dell'opera italiana) con testi del poeta di J. Gay (1685-1732) e musiche popolari adattate da J. Chr. Pepusch (1667-1752), eseguito [...] con grande fortuna a Londra nel 1728.
A questo lavoro si rifà, in chiave di aspra satira moderna L'operadatresoldi (Die Dreigroschenoper) di B. Brecht e K. Weill, scritta nel 1928. ...
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Personaggio teatrale dell’opera musicale Beggar's Opera (1728) di J. Gay e da questa passato alla rielaborazione di B. Brecht e K. Weill L'operadatresoldi (Die Dreigroschenoper; 1828). ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] il personaggio di Blepiro. Dal 15 nov. 1958 il B. sostituì M. Carotenuto nella parte di Gionata Geremia Peachum dell'Operadatresoldi di B. Brecht, un altro dei vertici registici dello Strehler. Nel 1959 affrontò il primo di una serie di personaggi ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] produzione teatrale con una scelta coraggiosa e ad alto rischio: mise in scena per la prima volta in Italia L’operadatresoldi di Bertolt Brecht, con il titolo La veglia dei lestofanti, spacciandola per ‘commedia jazz’, come appare dalla locandina ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] del teatro mondiale di ogni tempo». Il percorso parte dal Prometeo incatenato di Eschilo e finisce con L’Operadatresoldi di Bertolt Brecht escludendo incredibilmente Pirandello. Dopo le violenze della guerra l’obiettivo della pubblicazione fu un ...
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Carotenuto, Mario
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 29 giugno 1916 e morto ivi il 14 aprile 1995. Esuberante e valido caratterista, C., interprete disordinato ma aperto a [...] Strehler lo chiamò a interpretare il ruolo di Peachum nella sua prima, storica messa in scena di L'operadatresoldi di B. Brecht, e da quel momento la fortuna di C. conobbe un'improvvisa impennata: in teatro prese parte ad alcune importanti riviste ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] tre testi che testimoniano la sua militanza teatrale: Spettacolo del secolo (Pisa 1953), Antologia del grande attore (Bari 1954) e Copioni da quattro soldi , avvenuta a Roma il 20 marzo 1974.
Opere. Oltre a quelle citate, Teatro italiano del ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] 1929 è la farsa ambientata in una losca casa da gioco: Quei figuri di trent'anni fa.
Il fantasma che gli fornisce benessere, soldi e agiatezza. Il D. riesce 1984.
Tutte le opere del D. (il volume della Cantata dei giorni pari, i tre della Cantata dei ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] aveva applaudita nella rivista L'opera 'e pupi di Tricot e della D. veniva scoperta, nel marzo 1934, da R. Simoni che, dopo averla ascoltata al commedia). Per Due soldi di speranza di R , Il successo del giorno, tre atti unici di Eduardo rappresentati ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] pp. 7-30).
Il lavoro, in tre atti, ebbe come primi interpreti E. De soldi perduti che per la scappatella sentimentale del marito. Dopo un acceso sfogo, in cui dàda una inequivocabile matrice partenopea, ravvisabile nella vena comica delle prime opere ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...