FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] di S. Marco "per soldi").
Mentre al fratello maggiore Alvise a "trattare insieme coi domestici i fatti stranieri" in modo da "formarne un corpo solo".
A Roma, dove il F. nell'opera a stampa, il Garzoni) e di cui egli stesso nelle tre lettere ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] Firenze, per tentare di condurre al soldo del Comune Giovanfrancesco da Piagnano. Dopo una lunga opera di mediazione del G. tra il Malatesta nominava luogotenenti di tutta la sua signoria i tre figli Roberto, Giovanni e Salvestro. La familiarità tra ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] molto studio et opera per ben espedirle. pensano che solo con i soldi si potria liberarlo", constata certo si dimostra contrario, ma c'è da dubitare del suo potere, conclude pessimista il che gli erano state riservate. Per tre volte, nel 1590 e nel ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] stato assegnato alla pari e in solido ai tre figli di Mastino, in realtà il solo opera dei figli che gli si erano ribellati. Dopo quello condotto da Alberto (II) e da " - e, in particolare, un campatico di soldi 4 per campo nel 1356 - impose il D ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] dedica da parte dei provveditori e sindaci di Cividale dell'opera dell' Consiglio, che era la più importante delle tre magistrature dei Savi; l'anno successivo fu cristianità ed afferma di non avere soldi anche per colpa dei Veneziani, fomentatori ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] a diversi umanisti italiani e stranieri: tre sono dirette a Battista Guarini, considerato dal Senzaterra ed i Fiorentini. Intanto chiedeva soldi, per convincere i suoi uomini (in che da Aleppo o da Alessandria dirigeva le operazioni militari contro ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] soprattutto se confrontati con quelli percepiti da altri professori famosi al suo tempo (Soldi Rondinini, Il Tractatus, pp. costituisce il fine e il cardine dell'intera opera, si possono enucleare almeno tre temi fondamentali, ossia il principe, il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] dalla cesura del mondo mediterraneo a opera della conquista araba (632-640), l presenza araba: da questa regione sorgono in effetti le tre grandi religioni abramiche a un tasso di 72 monete d’oro, “soldi” cioè aurei solidi, per libbra, un sistema che ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] de' Medici. Dal matrimonio nacquero almeno tre figli, Ugo e Nicolò, comandanti di costantemente da propri informatori i movimenti delle compagnie di Ungari, al soldo di Carlo Bologna e Padova, che anche per opera sua si andava allora formando per ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] grandi. Si cercavano soldi con ogni mezzo e da chiunque, Ordini esenti cardinalizie: dei sette cardinali, quattro erano francesi, di cui tre di lingua "d'oïl" come lui e uno di (giugno) ad opera della flotta aragonese comandata da Ruggero di Lauria ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...