CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] dall'offeso Salviati al Caro, composta datre sonetti del Lasca (per questi il per racimolare un pò di soldi. Beati quelli che, come D. Giannotti, Firenze 1978, pp. 15, 199, 204; D. Alighieri, Opere minori, II, Milano-Napoli 1979, pp. 18, 19, 97 n.; ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...]
Rigidamente prefissato il quadro entro il quale il C. opera: da un lato Richelieu insiste per coinvolgere Venezia in una lega guerra, anche se la Corona è "difettiva di genti e soldati", anche se mancano gli equipaggi per la flotta. Un'esiziale ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] la bottega di famiglia, dove datre generazioni si praticava l'arte 'estimo del 1502 è allibrato per 12 soldi, un reddito superiore non solo a quello deposito nel Museo di Castelvecchio. Prossima a quest'opera, e comunque frutto della sua ultima e un ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] il narratore di La muta, in Tre racconti: "Niente di tutto quello autore definì altrove una "scappatoia da ipocriti" e un "alibi da quattro soldi" (ibid., II, p. di una cesura tra due momenti diversi dell'opera del L. è evidente, ma le differenze ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] . 3 n.), è divisa in sessantotto capitoli ed ha avuto tre edizioni: quelle del Muratori, negli Anedocta latina, II,Mediolani 1698 e alla fondazione di Pavia e Brescia ad opera di Brenno: il tutto tratto da fonti antiche, quali Papia, Sicardo, Eutropio ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] scritture lasciate dal padre: nel 1540 dà a fra' Girolamo dei predicatori i soldi necessari per far rilegare un grosso pacco ). È bene intendere come si connettano i tre momenti, nei quali si articola quest'opera: se da un lato il lavoro del B. sopra ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] tre figurine di santi della Misericordia, furono dipinti ancora da un'altra mano. Da un documento del gennaio 1462 (ibid., pp. 224 s.), appare che l'opera del tempo. Un disegno a spolvero di un soldato nudo nel Boymans Museum di Rotterdam (N. 1 ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] circa), con volte a lunette, sostenute datre pilastri. La casa dei Chigi, navi non inglesi venne fissata a 13 soldi e 4 denari per ogni cento libbre Indicem; P. Rossi, Il pal. Chigi-Saracini e l'opera di Arturo Viligiardi, Siena 1928, p. 32 e n.; F ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] già chiamata Fonte Gaia. Il 22 dicembre furono nominati tre commissari per verificare i lavori: fra loro, l' Opera della collegiata, esiste la memoria di un pagamento di 110 lire e 10 soldi effettuato a J. nel 1421. È probabile che questa data sia da ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] d'una "nuova moneta da cinque soldi" i cui "favorevoli effetti sua nomina a cardinale, s'è esultato con tre giorni di luminarie, con festoso scampanio e di cultura nobiliare, in La società bresciana e l'opera di S. Ceruti..., a c. di M. Pegrari ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...