CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] in ogni lettera parla di soldi ricevuti o da ricevere come compenso al suo lavoro fatto in tempo a formare tre giovani allievi, come era libro milanese del Settecento…(in appendice, il catalogo dell'opera incisa del C., a cura di A. Bertarelli), in ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] e il suo aver prestato nel 1517 soldi a un nipote ceramista, di Garavante ( sposò probabilmente nel 1531 con Francesca Caroli e da questa ebbe tre figli: Flavio, Giulio e Bartolino. In un , e in particolare faentini, operanti a Roma nel Quattro e ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] tutti i putti e gli animali di stucco delle tre fontane secentesche del giardino del palazzo di città dei La stampa dell’opera in fieri realizzata da Marco Carloni registrò nel suo Diario di aver prestato dei soldi all’amico il 4 aprile 1779, il 23 ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] Ercole II. Verso metà settembre i tre artisti giunsero a Fontainebleau e poco menzionato un vaso d'oro, opera del G. e di Ascanio, da identificare probabilmente con uno dei (1930) egli lavorò ai coni dei 40 soldi, del testone, del giulio e dello scudo ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] Cristo e i tre ladroni al sepolcro (opera prevalentemente di Giovan e 2004): i pagamenti (per 124 lire e 9 soldi, oltre al vino per otto giorni per ognuno) si . 607).
Le sue numerose opere, connotate da una forte tensione dinamica ed espressiva ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] un pagamento di 25 fiorini e 6 soldi per la fattura di 15 scodelle d'argento da una piccola incisione, e nell'acquaforte presente nell'opera di Séroux d'Agincourt (tav. XXXVII).
Da entrambe le tavole si rileva che lungo la base, articolata su tre ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] 125 lire, 2 soldi e 6 denari "pro da Vasari come opera siglata da L.; l'altro a doppio ordine con la Madonna e Gesù Bambino tra santi, proveniente da Colle di Val d'Elsa o da 311, pp. 76-80; A. Caleca, Tre polittici di L. Memmi, un'ipotesi sul Barna ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] settimane e ancora per tre nel dicembre dello stesso anno, 4 grossoni (pari a 28 soldi) al giorno, compenso
Tra le altre sue opere si ricordano, citate da Vasari (VII), la fontana nel giardino dei semplici di S. Marco (acquistato da Cosimo I nel 1545 ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] e 10 soldi) ne denuncia la marginalità.
Dopo quest'incarico, accettato per il prestigio derivante non dall'opera ma dal luogo soggiorno nel Cremasco, dove poté studiare le opere barbelliane identificate da Noris (1985) come testi fondamentali per la ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] un documento attestante il pagamento di 15 soldi bolognesi al pittore Jacopo di Paolo, Pierpaolo dalle Masegne.
Autore dei tre rilevi per S. Petronio, 1924, p. 191; S. Bettini, Un’opera sconosciuta di Andrea da Fiesole, in L’Arte, XXXIV (1931), p ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...