DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] nov. 1453, che parla di dodici teste tratte da medaglie che dovevano essere ordinate per lo studio Francesco speziale: questi ricevette una parte di questi soldi il 3 nov. 1461 (Beck, 1984, questo si può trovare in treopere accertate di Rossellino a ...
Leggi Tutto
MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] rubato "uno graffio di valuta di 22 soldi a Marco, che stava con meco", probabilmente sua scuola e disposti a lavorare per tre anni senza compenso e con spese di S. Monica (o la Beata Veronica da Binasco). L'opera è di incerta provenienza, anche se l ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] soltanto il notevole gruppo delle Tre Parche.
Mentre era impegnato nella tornare ad essere più solida. Con i soldi guadagnati con le ultime commissioni, narra infatti altro la portata rivoluzionaria delle opere eseguite da L. Giordano a Firenze ...
Leggi Tutto
MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] una cifra complessiva di 124 lire e 8 soldi. L'unico arazzo ancora esistente fra quelli D'accordo con la sequenza delle opere indicata da Borghini, l'esecuzione della Madonna per far parte della squadra di tre pittori incaricati di decorare un soffitto ...
Leggi Tutto
ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] che era nata in Spagna e che morì tre anni dopo. Nel 1495 si risposò con Maria notava di aver prestato soldi all'A. che nello 17; [M. Michiell, Notizia d'opere di disegno.... scritta da un anonimo... pubbl. e ill. da D.J. Morelli, Bassano 1800, p ...
Leggi Tutto
CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] sua maniera precedente. Benché opere come le vedute Da Richmond House e la grande era ancora in vita, sembra abbia lasciato pochi soldi. Quando era arrivato in Inghilterra, Vertue (III trecentotrentadue disegni (oltre a tre quaderni di schizzi) e ...
Leggi Tutto
BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] col salario giornaliero di 10 soldi.
La S. Agnese, benché e che le migliori siano state eseguite da lui stesso.
Nel 1508 i monaci G. Biscaro, Convenzione stipulata fra i tre maestri dirigenti l'opera della facciata della Certosa,nel maggio 1492,ibid ...
Leggi Tutto
LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] uno stipendio di 20 ducati; mentre il L. continuava a operare senza salario (ibid.; Jestaz, p. 23). In tale situazione soldi 20 e di soldi 10 eseguite da Girolamo Di Stefani (Il "Capitolar dalle Broche"…, pp. 206-208).
Dovettero passare ancora tre ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] villa detta di Cicerone, scompartito in tre navate di cui quella centrale coperta a da Carlo VIII attesta che G., in qualità di "deviseur des bastiments", riceveva annualmente 520 lire e 10 soldi praesit ipsi operi". Il 6 novembre da Venezia si ...
Leggi Tutto
DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] di Venezia con tre capitelli, messo spesso riceveva pagamenti per 999 lire e 15 soldi e altri pagamenti nel 1526 e nel Milano 1966 p. 128; A. Ottino Della Chiesa, L'opera completa di Leonardo da Vinci, Milano 1967, p. 93; L. Cogliati Arano, ...
Leggi Tutto
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...