CIGNONI (Cingnioni, Ciglioni, di Ciglione), Bernardino
Alberto Cornice
Figlio di Michele di Nanni, fu originario di Casole d'Elsa (Siena): risulta da due documenti del 1473 (pubblicati dal Milanesi, [...] Vecchi (Borghesi-Banchi). Nel 1480 sono registrati altri tre pagamenti da parte dell'Opera del duomo: uno, il 6 febbraio, di ), la Compagnia di S. Domenico in Camporegio (3 lire e 3 soldi nel 1492), la Compagnia della Ss. Trinità (40 lire per un libro ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] , riscosse 52 fiorini e 20 soldi per una cintura ornata di argento tre avrebbero dovuto versare 100 fiorini ciascuno con l'impegno di prestare l'opera stabile in Perugia è d'altra parte sottolineata da sue testimonianze rese il 3 novembre 1376 e ...
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DESTORRENTS, Ramon
G. Coll i Rosell
Pittore barcellonese documentato dal 1351 al 1385.Nel marzo del 1351 D. risulta aver percepito 9 libbre e 3 soldi per la decorazione di un salterio per il re Pietro [...] . Anna; in precedenza, tra il 1343 e il 1345, quest'opera era stata commissionata a Ferrer Bassa, che però forse non diede neanche Mus. d'Art de Catalunya); tre retabli eseguiti tra il 1356 e il 1359 e donati da Enrique de Trastámara al santuario di ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] Casola; nel 1385 risulta possessore di tre case nella parrocchia di San Procolo (cioè 8 lire e 7 soldi, anche a titolo di 1376 - che quindi sarebbe la prima opera finora nota dell'A. - e bolognese, su campo nero e racchiusi da un fregio d'oro.
Il ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] da orefice" sempre per la chiesa di Belfiore. Il Venturi pensa che questo desco, descritto come opera nel 1448, rifacendo tre portelle distrutte dalla forse il figlio di Arduino, riceveva 6 lire e 8 soldi "per una finestra de laltare dove è la testa ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] di truffare sulla qualità dei "soldi" d'oro di Parma (Scarabelli opera del duomo (Scarabelli Zunti, ms. 102, p. 105). Lo Scarabelli Zunti gli attribuisce tre 104; A. Ronchini, IBonzagni e Lorenzo da Parma coniatori, in Periodico di numismatica e ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...