FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] tre figurine di santi della Misericordia, furono dipinti ancora da un'altra mano. Da un documento del gennaio 1462 (ibid., pp. 224 s.), appare che l'opera del tempo. Un disegno a spolvero di un soldato nudo nel Boymans Museum di Rotterdam (N. 1 ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] - è mosso da una precisa motivazione. Lo scultore era pagato a giornata non superando mai il compenso di otto soldi come se fosse tramite di un moto interiore.Tra le opere tarde sono da annoverare altre tre statue di analogo soggetto. La Madonna della ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] già chiamata Fonte Gaia. Il 22 dicembre furono nominati tre commissari per verificare i lavori: fra loro, l' Opera della collegiata, esiste la memoria di un pagamento di 110 lire e 10 soldi effettuato a J. nel 1421. È probabile che questa data sia da ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] sostituite a partire dagli anni Ottanta del Quattrocento datre edifici in muratura, due dei quali successivamente adibiti proprio dallo scarto tra i materiali e i soldi spesi effettivamente nell'opera e quelli ricevuti dalla Comunità che nacque l' ...
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Aloy
M. Di Berardo
Scultore francese originario di Montbray, nella Manche (Jullian, 1965). Se ne possiedono notizie a partire dal 1340, anno in cui gli venne affidata da Pietro IV d'Aragona l'esecuzione, [...] terza moglie. L'opera, da eseguirsi per 20.000 soldi barcellonesi insieme a Jaime Cascalls, nuovo collaboratore e probabile allievo del maestro, sarebbe stata però allogata a quest'ultimo solo tre ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Non hanno partecipato alla costituzione della CSI i tre stati baltici (Estonia, Lettonia e Lituania) e residua nell'area per far opera di mediazione così da scongiurare l'incombente conflitto, terra di Rasputin o del soldato disperso di Bykov. La ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] invece come un blocco rettangolare scomposto in tre volumi ordinati attorno a uno spazio aperto centrale finalizzati a "raccogliere soldi, a celebrare anniversari fanno a gara per ottenere opere importanti in prestito da collezioni e altri musei, al ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] secolo. Su una navata unica si aprono tre absidi a trifoglio; la soluzione più interessante, , si ricordi la presenza di opere portate a Roma da Carlo il Calvo, probabilmente per sulla lira, divisa in venti soldi, ognuno dei quali comprende dodici ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] cifra simbolica di venti soldi. A fianco del tempio Milano 1893, I; S. Savio, Le tre fontane Orsini di Monterotondo, di Marino e di , La facciata del Duomo di Assisi non è opera di Giovanni da Gubbio, Atti Accademia Properziana del Subasio 3, 1910 ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] da Fabriano per gli affreschi della sua cappella e per altri lavori in broletto. I tre frammenti recuperati (1984-1985) fanno rimpiangere la distruzione di quest'opera I vescovi di Brescia, Brescia 1982; G. Soldi Rondinini, s.v. Brescia, in Lex. ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...