PRAMPER, Narciso
Andrea Del Col
PRAMPER, Narciso. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo prete friulano noto per aver prodotto nel 1560 un manoscritto di aspra polemica sulla messa, intitolato [...] tanto malridotto da renderla inabitabile. Era invece molto abile nello sbarcare il lunario chiedendo soldi in prestito Lemene vicino a Caorle, così che fuggì. Dopo essere rimasto tre giorni e tre notti nelle paludi, «nell’acqua et nel fango, fin alla ...
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SIGNORETTI, Aurelio
Sauro Rodolfi
SIGNORETTI, Aurelio. ‒ Figlio di Paolo e di Anna (se ne ignora il cognome), nacque venerdì 25 aprile 1567 a Reggio Emilia e fu battezzato la domenica seguente (Casali, [...] Tre anni dopo, il 16 marzo 1596, risultava cantore della cappella, con annuo salario di «sei scudi da lire sette e soldi sicché per l’eccellenza del poeta, del musico e del cantore, l’opera riuscirà degna di lode» (Guasco, 1711, p. 179).
A costo di ...
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NOVASCONI, Giuseppe Antonio
Ennio Apeciti
NOVASCONI, Giuseppe Antonio. – Nacque il 23 luglio 1798 a Castiglione d’Adda, da Pietro e da Teresa Squassi.
Fu il primo di cinque figli (tre femmine e due [...] . Gervasio e Protasio di Maleo, ove operò durante l’epidemia di colera del 1836. 1858, l’anno dopo essere stato insignito da Francesco Giuseppe dell’imperiale ordine austriaco della esule in Piemonte, Costantino Soldi, Diomede Bergamaschi, Luigi Tosi ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] 8 fiorini d'oro e 44 soldi piccoli (Arch. segr. Vat., Collectorie stesso ufficio inquisitoriale e un terzo da devolvere alla Camera apostolica (l'altro del libero spirito espressa nell'opera di M. Porete - sia compare in nessuno dei tre atti; eppure l ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] Théâtre-Italien. Terminato, tre anni dopo, il suo recò a Versailles per donare una copia dell'opera al delfino. La stessa sera, rientrato e comprendono l'unica commedia da lui scritta, Le retour de presso di lui a 32 soldi ciascuna, convinto di fare ...
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NEGRI, Palladio
Silvano Cavazza
NEGRI (Fosco), Palladio. ‒ Nacque a Padova tra il 1450 e il 1460, come si desume dalla carriera letteraria, in mancanza di dati biografici precisi dovuta anche all’incertezza [...] ebbe un onorevole stipendio (16 lire e 6 soldi mensili) e l’uso di una abitazione; più rintracciabili: un’opera De insulis in tre libri, una miscellanea 1520. Il De situ orae Illyrici, ripubblicato e annotato da G. Lucio nel 1668 e nel 1673, ebbe in ...
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ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] anno, aiutato da suo fratello Francesco, dipingeva tre cappelle in duomo 1373 gli furono pagate 46 lire e 4 soldi perché andò a Firenze "per informarsi del camino che si fa baciare la mano da una devota, una delle opere meglio riuscite di A. che fu ...
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DELL'ABBACO (Dell'Abaco, De Abbaco), Giovanni, detto anche Giovanni di Bartolo
Maria Muccillo
Nacque tra il 1354 e il 1371 da Bartolo, probabilmente a Firenze.
Scarsissime sono le notizie intorno al [...] opera nella costruzione della cupola di S. Maria del Fiore, come si desume da probitatem et virtutem dicti magistri", per tre anni di seguito, con un salario soldi sette, denari sei dipiccioli"), che possedesse "unpezzo di vignia et alcuno pianoro", da ...
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NICOLETTI, Filippo
Arnaldo Morelli
NICOLETTI, Filippo. – Nacque a Ferrara nel 1554 circa.
Si proclama ferrarese nei frontespizi di alcune sue opere. Quanto all’anno di nascita, in una lettera scritta [...] , 1594).
Morì a Roma il 27 settembre 1634.
Opere: oltre a quelle già menzionate, due madrigali a cinque tre voci (Iste est qui ante Deum, in Sacri affetti contesti da diversi eccellentissimi autori, raccolti da Francesco Sammaruco, Roma, L.A. Soldi ...
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PORCHETUS SALVATICUS
Andrea Lercari
– Visse a Genova nella seconda metà del XIII secolo. Membro di uno dei grandi clan della nobiltà cittadina genovese, quello dei Salvago, famiglia-albergo di parte [...] ultimi anni del Duecento confluirono tre famiglie d’origine consolare, i Samuele riceve da Pietro Salvago la somma di 52 lire, 4 soldi e 7 denari da impiegare nei creditore ancora nel 1329), conduce operazioni finanziarie con il fratello Domenico e ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...