DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] teatro comico: tre passioni che gli sarebbero rimaste.
Nel 1765 (nel frattempo da garzone era qualche guadagno e furono i primi soldi che il lavoro di poeta gli valle del Biois nel 1972.
Gran parte dell'opera del D. si conserva manoscritta (per lo ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Ivrea), e la pubblicazione della traduzione del Romanzo datresoldi di Brecht (Torino); dell'anno successivo sono, fra il 1969 e il '79 in Una obbedienza (Genova), opera introdotta da uno scritto di Andrea Zanzotto, e nel 1982 pubblicò Il ladro ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] provarlo né un atto di vendita di tre mucche né l'atto di compera di una e soldi cinque pagati a ser B. da Sassoferrato per I-3Iv (Const. Omnem D. 1, 3, 32). Ed è la stessa operada cui deriva il brano autobiografico (in Const. Omnem, S Haec [71), su ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , e, dopo sei mesi, 50 soldi al giorno ("Biogr. anon."). Il Este, 1864, pp. 393 s.) che datre mesi non riusciva ad avere sue notizie 'Urbe, XX (1957), pp. 8-19; Id., A. C.,Le opere, Roma 1957; N. Ivanoff, L. Cicognara ed il gusto dei primitivi, ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] p. 409) -e che l'operada lui svolta anzitutto per ricostruirlo e al tempo di F. i vicari divennero tre, con vaste e diverse competenze), dei Riv. stor., LXV (1981), pp. 325-36; G. Soldi Rondinini, Milano, il Regno di Napoli e gli Aragonesi (secoli ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] dall'offeso Salviati al Caro, composta datre sonetti del Lasca (per questi il per racimolare un pò di soldi. Beati quelli che, come D. Giannotti, Firenze 1978, pp. 15, 199, 204; D. Alighieri, Opere minori, II, Milano-Napoli 1979, pp. 18, 19, 97 n.; ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...]
Rigidamente prefissato il quadro entro il quale il C. opera: da un lato Richelieu insiste per coinvolgere Venezia in una lega guerra, anche se la Corona è "difettiva di genti e soldati", anche se mancano gli equipaggi per la flotta. Un'esiziale ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] un pagamento di 20 lire e 12 soldida parte di Ugolino Giugni, vescovo di Volterra . Giovanni, S. Luca), tre bassorilievi del podio (Peccato originale fu messo in operada Lapo d’Antonio, allievo di M., il 21 febbr. 1484 (Zuraw, M. da F.’s lost ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] la bottega di famiglia, dove datre generazioni si praticava l'arte 'estimo del 1502 è allibrato per 12 soldi, un reddito superiore non solo a quello deposito nel Museo di Castelvecchio. Prossima a quest'opera, e comunque frutto della sua ultima e un ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] il narratore di La muta, in Tre racconti: "Niente di tutto quello autore definì altrove una "scappatoia da ipocriti" e un "alibi da quattro soldi" (ibid., II, p. di una cesura tra due momenti diversi dell'opera del L. è evidente, ma le differenze ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...