MOCCHI, Walter
Alessandra Cimmino
– Nacque a Torino il 27 sett. 1871 da Luigi Ferdinando e da Laura Lazzaro. Conseguì il grado di tenente di artiglieria presso la scuola militare della sua città ma, [...] rendiconti e commenti pubblicati nei tre numeri di Sciopero generale. opera nazionale. Nonostante la dedizione e l’abilità dimostrate dalla Carelli (ci rimise anche soldi La Verità, fondata in quell’anno e diretta da N. Bombacci, un ex «compagno» che ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] la terza parte delle spese sostenute e da sostenersi per la sua liberazione.
I venuto alle mani con alcuni soldati veneziani, fu ferito e copre quasi metà dell'opera e si segnala per (febbraio 1525), nonché i tre successivi sacchi della città (ottobre ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] e il suo aver prestato nel 1517 soldi a un nipote ceramista, di Garavante ( sposò probabilmente nel 1531 con Francesca Caroli e da questa ebbe tre figli: Flavio, Giulio e Bartolino. In un , e in particolare faentini, operanti a Roma nel Quattro e ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] tutti i putti e gli animali di stucco delle tre fontane secentesche del giardino del palazzo di città dei La stampa dell’opera in fieri realizzata da Marco Carloni registrò nel suo Diario di aver prestato dei soldi all’amico il 4 aprile 1779, il 23 ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] Ercole II. Verso metà settembre i tre artisti giunsero a Fontainebleau e poco menzionato un vaso d'oro, opera del G. e di Ascanio, da identificare probabilmente con uno dei (1930) egli lavorò ai coni dei 40 soldi, del testone, del giulio e dello scudo ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] ricordate citazioni contenute nelle due opere di Dante - ci viene riferito da uno dei più noti e magistrati del Comune di Parma, i tre ambasciatori, venuti a conoscenza di quanto sua casa: 9 libbre imperiali, ii soldi e 7, modesto prezzo per una ...
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ROSSI (de' Rossi), Salamone
Franco Piperno
ROSSI (de’ Rossi), Salamone (Salamon, Salomone, Solomone; Shlomoh min ha Adumim). – Un documento del 1621 ci rivela che era «filius Domini Bonaiuti de Rossis [...] un volume di polifonia leggera a tre voci è consueto per un musicista di Rossi ammonta a lire 13 e soldi 19. Pur contemplando la possibilità di parte di un’accademia musicale istituita in Venezia da Leon Modena.
Opere. Complete works, a cura di D. ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] ogni anno scudi otto di lire 7 per 1 scudo et soldi 10 per 1 scudo, cioè lire 60 l'anno" (ibid del M. è essenzialmente costituita da cinque opere pubblicate a stampa, oltre ad Magl., XIX.107).
Il M. pubblicò tre raccolte di madrigali: Il primo libro ...
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SORANZO, Giovanni
Reinhold C. Mueller
– Figlio di Vettore di Giovanni Soranzo, del ramo di S. Angelo, e di Bianca de’ Bugni, nacque a Venezia nel 1408.
Costituì a Rialto, a partire dal 1456, un nuovo [...] altri attivi a Rialto nel prestare soldi allo Stato, amministrando il debito clan ma di un ramo distante), oltre ai tre procuratori de citra, non ex offitio ma ritratto eseguito nel 1550 da Jacopo Tintoretto (opera conservata a Venezia, nelle ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] benefici, indirizzato da chierici studenti al papa.
Dell'opera del B. 1.790 fiorini e 2 soldi (nel 1427 2.124 fiorini, 8 soldi e 7 denari).
Abitava nel genealogiche fiorentine ci dicono che oltre ai tre menzionati ebbe almeno altri quattro tra figli ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...