DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] il principale ramo della famiglia ed all'Opera del duomo pervennero i suoi beni, suo estimo era assai basso: 1 soldo e 7 denari a fiorino. Da Andrea conosciamo un Francesco che, come e suo fratello Bartolomeo fu anziano per tre volte fra il 1372 e il ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] ’oro e 20 soldi di piccoli per ducati, risulta a vantaggio di Giovanni da Pisa, e che, nell’arbitrato del 6, doc. VII).
Tra le opere documentate di Pìzolo va ricordato il disegno 99-135; F. Caglioti, I tre Crocifissi grandi di Donatello, in Donatello ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] 1574 il C., scoraggiato, scrisse di non ricevere dall'Italia, il che vuol dire dalla sua famiglia, né lettere né soldi. Durante gli ultimi tre mesi del 1573 era stato accolto a Francoforte in casa di uno dei conti di Diez, figli del langravio Filippo ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] reale", valutato circa 10 lire e 8 soldi, la prima causa di un "negotio... di truppe tali da coinvolgere Venezia nel conflitto.
Tre furono i momenti di abilità e prestigio in una affannosa e sfortunata opera di mediazione), si sforzasse di sfumare le ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] in ogni lettera parla di soldi ricevuti o da ricevere come compenso al suo lavoro fatto in tempo a formare tre giovani allievi, come era libro milanese del Settecento…(in appendice, il catalogo dell'opera incisa del C., a cura di A. Bertarelli), in ...
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SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] titolare, dopo che tre anni prima aveva acquistato da Giovanni Agostino Crolle metà Torino. Cercava di cavarsela con i soldi che la famiglia gli centellinava, usati anche impresa di famiglia e il sostegno all’opera di Quintino, ma anche a beneficio ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] presa. I tre membri, uno 1919.
Tra le sue opere si ricordano: Itrovatelli, Torino 1949, ad Indicem; R. Soldi, Il Congresso internazionale socialista di Londra C. Masini, Storia degli anarchici italiani da Bakunin a Malatesta (1862-1892), Milano 1969 ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] questo, Neri, due diverse cronache. La prima (Cronica A), assai ampia e ricca di notizie, ci è stata conservata da un gruppo di tre codici in 4° scritti da una stessa mano del sec. XV, con iniziali in rosso: il ms. A. X. 42 della Biblioteca comunale ...
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MATTEO da Gualdo
Luca Bortolotti
MATTEO da Gualdo. – Nacque tra il 1430 e il 1435, quasi certamente a Gualdo Tadino in Umbria, figlio del notaio Pietro dal quale fu avviato agli studi giuridici e alla [...] la pittura di Girolamo di Giovanni da Camerino.
Oltre alle opere per Assisi, nel 1471 M. nei pressi di Gualdo Tadino, tre immagine mariane ad affresco raffiguranti rispettivamente donò, «pro ultimo iudicio», 5 soldi per l’altare maggiore della chiesa ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] tre mesi di carcere. Negli anni della dura repressione crispina e della difficile opera , E.C. Longobardi, E. Guarino, R. Soldi, W. Mocchi, G. Caivano, S. Fasulo Bordiga, per l'importanza eccessiva data da queste componenti al partito politico rispetto ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...