GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] abitazione alle 58 lire e 10 soldi "per comprarsi un tabarro di da Troia, una palmare ma povera derivazione dalla celebre opera di F. Barocci, forse per il tramite dell'incisione trattane da Agostino Carracci. A questa si possono poi accostare le tre ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] decurtazione del compenso da 500 a 326 lire e 7 soldi (Tyszkiewicz, 1928). la Comunità di Arezzo incaricò tre persone della commissione di una arte, 1903, pp. 105-107; Id., E. Rossellino e l'Opera del duomo, ibid., pp. 146 s.; Id., Il duomo di ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] giorni ricevendo un compenso di due soldi al giorno da pagarsi da parte del re. Negli statuti da Domenico Maria Creta, Ilreprigioniero, dramma anonimo rappresentato nel 1831; ma soprattutto l'opera di Giovanni Pascoli, il quale pubblicò nel 1908 tre ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] novembre 1273, accolto da Filippo III l'Ardito e da un suo drappello di soldati, egli giunse a concilio si inaugurò il 7 maggio, dopo tre giorni di digiuno, e si svolse in da due principî, ma da uno e uno solo, e non per mezzo di due ma per opera ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] della valle fu opera delle truppe comandate da Angelo della Pergola e XV, II [10]) risulta che Trussardo ebbe tre figli: uno legittimo, Nicolino, e due naturali Trussardo era al comando di trecento soldati per la difesa di Bergamo contro la ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] dello zio mercante: a lui il M. lasciava tre codici con commenti di Walter Burley e Averroè alla gabella de Bologna per mei sallarii passadi lire 912 soldi 17 de bolognin de arzento" (Barile - opere più cospicue della filosofia scolastica, da ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] bambina appena nata. Profondamente segnato da questo lutto, trovò parziale il figlio Ernesto. Con i soldi raccolti mediante la sottoscrizione popolare dove poi per tre volte si presentò morì a Roma il 9 aprile 1921.
Opere: Scritti politici di E. N., ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] Da quel momento al 1953 avrebbe rappresentato l'Italia in conferenze e organismi internazionali, oltre a svolgere opera rilievo; e che gli erano stati affiancati tre vicesegretari (A. Ferioli, G.P. anche vero che quei soldi non furono mai sufficienti ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] . per più di tre lustri: lo ritroviamo al servizio di Braccio da Montone solo dopo che dello scontro fu in Romagna, dove operò E., cui Venezia ordinò di difendere 136, 148, 200, 203; La cronaca di Cristoforo daSoldo, ibid., XXI, 3, a cura di G. ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] il 1754 e il 1775 fu tre volte priore dell'ospedale Maggiore e più curata da M. Fabi, che lavorò anche a una prosecuzione dell'opera fino 316, 321-323, 327 s., 334; G. Soldi Rondinini, L'interpretazione del Medioevo nella storiografia milanese del ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...