La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] lingua), caratterizzata da un ductus corsivo adatto a fluidificare l’operazione di scrittura, dalle scritture epistolari femminili tre-quattrocentesche, sia di laiche chiedere al padre di inviargli dei soldi, scomoda un imponente apparato retorico e ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] New York si sposò con Maria Girolami; dal matrimonio nacquero tre figli, Giuseppe (1952), Luisa (1953, morta per un programma televisivo, presentato da Mario Riva, e devolvette i soldi guadagnati nella gara ad opere di beneficenza.
Nel 1954 ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] soldi 13 «per frissi [fregi] fatti a figure della sala et camera dell’Invidia» (Cionini, 1902); di quattro opereda allegorie e motti esplicativi. Sono queste le ultime opere note , pp. 190 s.; M. Gualandi, Tre giorni in Bologna, o guida per la città ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] di trionfo e formato da un sistema di tre archi ‘a ventaglio’ sopra suoi figli non trovarono poi i soldi per seppellire lui stesso.
Il 6 122; Id., Lo sviluppo monumentale e urbanistico di Pietroburgo e l’opera di C. R., in Palladio, VII (1943), 2-3 ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] (19), ognuno dei tre membri correlati contiene invece è più intelligente di quanto pensavo
b. guadagna meno soldi di quanti ne spende
c. c’erano tanti posti quanti Torino, Einaudi,
Caterina da Siena (2002), Lettere, in Ead., Opera omnia. Testi e ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] sostenitori dell’ipotesi dell’equivalenza, opera un confronto tra periodi con è indicato da una sigla di tre lettere maiuscole precedute da asterisco, 27) no work, no money «niente lavoro, niente soldi»
(28) out of sight, out of mind «lontano ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] da andarci almeno tre volte a settimana
(25) a. Luca è così generoso che tutti gli chiedono soldi
b. Luca è così generoso da chiedergli tutti dei soldi . Appendice. Biografia, lingua e stile, opere, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1970 ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] sostituì dietro la macchina da presa C.L. Bragaglia che aveva dato forfait tre giorni prima dell’ il film musicale legato all’opera e ai suoi protagonisti; in volta come unico mezzo per ottenere i soldi necessari a curare il figlio gravemente malato; ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] contro i soldati francesi guidati da Gian Giacomo scrisse anche poesie ed epigrammi) lasciò tre volumi autografi di lettere e orazioni Miscellanea di storia italiana, II, Torino 1863). Non è opera di Morone, ma di un omonimo nipote, la raccolta ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] sua maniera precedente. Benché opere come le vedute Da Richmond House e la grande era ancora in vita, sembra abbia lasciato pochi soldi. Quando era arrivato in Inghilterra, Vertue (III trecentotrentadue disegni (oltre a tre quaderni di schizzi) e ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...