FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] prelatizia. Frattanto gli era stato affidata la presidenza dell'opera creata dalla S. Sede per il sostentamento del ricorso sovente da cardinale, lo nominò canonico della basilica vaticana e uditore civile del tribunale della R. Camera apostolica. L ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] sarebbe una lettera che Gregorio XII gli scrisse il 13 giugno 1411 da Gaeta, dove si era rifugiato (e non viceversa, come scrive il al braccio secolare. Di tutto il suo operato, poi, doveva informare la Camera apostolica nel rimettere il denaro e le ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] che evidentemente voleva che il L. cooperasse a quella vasta opera di versioni dal greco, che egli andava promuovendo in quegli un atto di pagamento della Camera apostolica per le spese di viaggio del 25 febbr. 1471 lo dà ancora presente in Roma, così ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] Per alcuni anni, nell'opera svolta dal vescovo trovò che fece stipulare un documento notarile "in camera domni episcopi".
Il vescovo G. aveva assolto il 1187 egli fu testimone di diversi atti emanati da Federico I e da Enrico VI.
L'atto del 1187 è l ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] da' soldati in guisa che vi lasciò la vita" (Dondi dall'Orologio, p. 124).
Numerose sono le opere 181r; Arch. segr. Vaticano, Arm. XL, III, c. 9; XIV, cc. 148, 150; Camera Apostolica, Intr. et Ex., 556, c. 37v; Reg. Later., 1295, cc. 272-275, 1405 ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] apostolico (1540), succedendo allo zio Pietro morto da poco, e successivamente maestro di camera del pontefice.
Il D. non aveva mancato e negli anni successivi favori la fondazione e l'opera di alcune confraternite.
Nel frattempo aveva continuato ad ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] avanzava pretese su beni mobili ed immobili rivendicati dalla Camera apostolica. Pio VI lo invitò a difendere le assidua e incisiva, non avrebbe mai potuto da sola sviluppare l'opera di rinnovamento spirituale proposta dal concilio tridentino. ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] A questi lo aveva accostato il suo coetaneo Bartolomeo da Pisa nell’opera De conformitate vitae beati Francisci ad vitam Domini Iesu ).
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio segreto Vaticano, Camera apostolica, Collectorie, n. 421-A (Processus contra Petrum ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] obbligazione, in vista dell'attesa nomina, nei confronti della Camera apostolica (Arch. segr. Vat., Libri Annatarum). Passati alcuni contagio da peste a Basilea, il D. ottenne la prevostura, oggetto di tante controversie. Il Piccolomini operò presso ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] Barbara.
Nell'aprile 1564, quando la camera di Torquato Tasso prese fuoco, la duchessa impegnata. Nel 1576 fondò "l'opera del soccorso per le mal maritate e al matrimonio di Vincenzo fu forse lo scotto da pagare per il rifiuto di tre anni prima ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...