CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] clero della città toscana doveva alla Camera apostolica, incarico che il C. situazione in cui si trovava ad operare ed infine a concludere con una rimane una traccia in una lettera da lui indirizzata da Bertinoro a Gerolamo Mercuriali di Forlì, ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] copre la Terra è una volta (camera); se invece il cielo è una sfera, esso è una volta da ogni parte" ed è evidente che, (Repubblica, 617b), come pure mostra un manoscritto del 1383 dell'opera di Macrobio (Oxford, Bodl. Lib., Canon lat. 257, c ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] anni l'E. lavorò anche a due opere di un certo impegno: le Memorie istoriche 41 6r). L'E. gli fece anche scrivere personalmente da Benedetto XIV (ottobre 1744) per rassicurarlo circa le intenzioni per un anno alla Camera di Castiglia di pronunziarsi ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] edifici.
La grata che egli lasciò del suo operato è testimoniata da due lapidi a Faenza ed a Ravenna; i cittadini 1565 era sostituito da F. Grassi. Rientrato a Roma, il papa lo nominò alla carica prelatizia di chierico di Camera, concedendogli la ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] e delle lingue del nord. Ma tutto giace nella mia camera o dorme ancora nel mio spirito per la mancanza accennata [di una tipografia orientale a Varsavia]. L'opera sulla favola fu da me scritta l'anno scorso all'occasione che un letterato tedesco ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] questa volta si trattava di un'opera di Francesco Pucci che doveva essere pronunciamento in questo senso della Camera ecclesiastica degli "stati generali" di D. viveva in pessima fama, isolato e abbandonato da tutti.
Se il richiamo a Roma del D. ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] è un'opera interessante. Il C. manifesta la propria cultura umanistica nelle continue citazioni da Tito Livio, . Il C. pagò allora tutte le obbligazioni cui era tenuto verso la Camera Apostolica per i suoi tre vescovati (Arch. Segr. Vat., Oblig. et ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] a G. la guida della Camera regia di Pavia. Per collaborare certamente d'accordo sul trattamento da infliggere a Crescenzio, erano forse 69, 97, 150, 237;.
Lamperti Monachi Hersfeldensis Opera, ibid., Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum, ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] della carica di presidente da parte del F. a Palermo, il Targiani si mise alacremente all'opera e già il 15 nov Ibid., Scrivania di razione, vol. 32; Ibid., Segreteria della Real Camera di S. Chiara, Registri di imprimatur, misc. XLI bis, vol ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] Azpilcueta, il maestro di camera pontificio Ludovico Bianchetti; inoltre, diplomatica.
L'invasione del Regno portoghese da parte dell'esercito del duca d'Alba a Como (tra il 1601 e il 1604), dell'Opera pia Gallio, solida di un patrimonio di 100.000 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...