MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] occasione fu insignito del titolo onorifico di "virtuoso di camera dell'Infante duca di Parma", di cui si in seguito anche da R. Birchall nel 1800 circa. Fu probabilmente Stefano, e non il fratello Paolo, a esibirsi nel 1804 all'opera di Berlino, ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] per il teatro di Ss. Giovanni e Paolo da Francesco Cavalli: è la sola opera del carnevale 1654 a recare nel libretto una diversi eccellenti autori moderni (Ecce Filii) e le Canzonette per camera a voce sola di diversi autori (Ma per quanto, La ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] 1667 Pasquini, inquadrato nei ruoli come «aiutante di camera», entrò al servizio di Giovan Battista Borghese, principe (1677, «opera drammatica per musica» di Giovanni Cosimo Villifranchi, modificata forse da Lorenzo Beatucci, tratta da una commedia ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] Sicinio Galli Bibiena, inaugurò il teatro dos Paços da Ribeira (l’Opera do Tejo, costruita dallo stesso Bibiena: diverse D. P., subsídios para a biografia do célebre mestre de música de camera de D. José I, Lisboa 1935; C. Schmidl, Supplemento al ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] la Monnaie a Bruxelles. Il conferimento del titolo di "virtuoso di camera del principe Carlo duca di Lorena e di Bar", governatore dei Paesi 1767), momento centrale di quella riforma dell'opera seria intrapresa da Gluck e Ranieri de Calzabigi con l' ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] orazione conclusiva, ad opera del F., sigillava un Agucchi e un Bellori: e le aporie che sorgono da una verifica sulle "postille" al terzo tomo delle Vite del stesso anno aveva inoltre preso in appalto dalla Camera apostolica, per 4.000 scudi l'anno, ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] titolo La caccia in Etolia). Nel 1720 fece pubblicare a Bologna un libro di Suonate per camerada cembalo,ò violino,e violoncello... Opera prima, suonate che, nella dedica a G. B. Giovannelli, nobile veneto, confessava essergli "gratissime".
Nel 1721 ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] Montij, 1682, e Musiche diverse variamente concertate per camera a due, tre e quattro voci. Opera XIII, Bologna, P. M. Monti, 1689 ( del mondo è considerata "una Musica di Dio... che operòda perfettissimo Musico" (p. 10). Suggestiva è anche l' ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] servizio del cardinale P. Ottoboni in qualità di "aiutante di camera", con lo stipendio di nove scudi al mese, e e, all'occorrenza, compose arie da inserire in opere altrui, come nel caso de La Statira, messa in musica da A. Scarlatti su testo di P ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] , nel 1537, Paolo III accolse tra i suoi musici di camera, come ulteriore segno di stima per il "divino" Francesco.
Mass., 1965, ad Indicem; G. Dardo, Considerazioni sull'opera di Giovan Maria da Crema..., in Collect. hist. musicae, IV, Firenze 1966, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...