CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] per il cardinale Spinola, entrò come gentiluomo di camera al servizio del cardinale Troiano Acquaviva d'Aragona, Padova 1751, dedicato a monsignor G. Molino.
L'opera, originata da una dissertazione letta all'Accademia di diritto pubblico, della quale ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] anche la carica di gentiluomini di camera: erano il M. e il cavalier questo scopo egli scrisse una nuova opera, gli Entretiens sur différentes matières indagini sul guardamobile, in Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele III a Carlo Felice, a cura ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] era già coperto e gli venne offerto l'incarico di presidente di Camera, che però non incontrava il suo assenso. Il 7 ag. iscrizioni da lui compilate; una traduzione del secondo libro dell'Iliade; rime varie, oltre alla ristampa di alcune sue opere.
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] . 1923 aveva rassegnato le sue dimissioni da deputato, peraltro respinte dalla Camera. Agli inizi del 1924 si trasferì 200, 311, 313;R. De Felice, Studi e problemi attorno alla figura e l'opera di A. Gramsci, in Clio, I (1965), p. 444;B. Vigezzi, L' ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] edizione veneziana del 1571 delle Imagini, la sua opera più famosa, che è rivolta al card. giovani Flavio e Licinio da una parte ed il 1958), pp. 59, 61; E. Panofsky, The iconography of Correggio's Camera di San Paolo, London 1961, pp. 32, 37 s., 40-42 ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] segretario dell'ambasciatore veneto G. Sagredo, fu nominato da Ferdinando III d'Asburgo gentiluomo di camera con l'assegno a vita delle rendite dell' di Giulio Spinola e Guidubaldo di Thun. Tanto le opere in versi che quelle in prosa sono redatte nel ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] , insieme con Giovanni di Lapo da Sesto, fu deputato a segnare le entrate della Camera del Comune di Firenze. Per L'Etruria, I (1851-52), pp. 18-27; L. Bencini, Della vita e delle opere di A. L., ibid., pp. 140-155; I. Del Lungo, Dino Compagni e la ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] camera e di cameriere segreto "con honorato piatto" (M.A. Guarini, p. 180).
All'impegno politico è da ; fu sepolto in S. Maria degli Angeli, chiesa ora distrutta.
Le opere del G. fino al 1611 furono raccolte dall'autore nelle Prose pubblicate, con ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] liberato. Eletto deputato alla Camera dei Comuni per la l’indipendenza nelle cose proprie: da ciò la duplice tendenza alla sociabilità meridionali, IV (1994), pp. 5-34; La figura e l’opera di F.P. P., a cura dell’Accademia di Sicilia, Palermo ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] colonnello e gentiluomo di camera senza esercizio, ottenne versione, latina ed italiana.
Ma la sola delle opere edite del D. per la quale il suo nome 1778, su una disputa tra S.Bettinelli e G. Tiraboschi da un lato e Y. Andres dall'altro (Como, Bibl. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...