Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] a Feltre, di avvocato in patria, di gentiluomo di camera e segretario del Residente veneto a Milano, di console viaggio di ritorno da Roma. A Venezia, nel breve periodo fra il '60 e il '62, seguirono, per ricordare solo le opere eccellenti, I rusteghi ...
Leggi Tutto
FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] cod. Ottelio della Biblioteca comunale di Udine che tramanda le opere dei poeti veronesi dei secc. XIII-XV, tra cui anche le due ancelle che la accudiscono e da loro conosce l'arredo della camerada letto e un intimo particolare anatomico. Può ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] e a F. Patrizi del 3 dicembre: Rotondi, p. 169).
Poco dopo, ancora per opera di A. da Recanati, fu accolto presso il conterraneo di questi, Iacopo Venier, chierico di camera,come precettore dei nipoti, e, in seguito alla sua partenza per la legazione ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] per quella Edmenegarda del Prati « da ver puttanesca », come la definì il Carducci ventunenne (Opere, Edizione nazionale, v, p , sarebbe finito codino e rigido partigiano della destra monarchica alla Camera di Torino. E del resto non è detto che la ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] 'avvelenamento di madame Villequier, moglie del primo gentiluomo di camera del re) e della sua temporanea disgrazia.
"Non per le massime già trapelati nelle sue lettere da Parigi.
Opera addirittura rivoltante pel Ferrari: "la corruzione" ...
Leggi Tutto
Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] e notti, anche d'inverno, «più al sereno e al discoperto che in camera o al fuoco»1. E, dopo averne appreso il linguaggio, il gran libro tassesche d'altro tenore si trovano qua e là nelle opere di Galileo da lui date alle stampe; e, per esempio, nel ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] della prima metà del secolo XV, non solo per le opereda lui prodotte ma anche per la sua centralità nel panorama 345, 353-355, 371-373; Reg. Lat., 136, 140, 222, 317, 337; Camera apostolica. Div. Cam., 3, 17; Parigi, Archives nationales, LL.4.A; F. ...
Leggi Tutto
CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] contro la ricandidatura Correnti alla Camera ed eliminava il C. 1835, voll. 10, 18, 23 (da integrare per il padre con Diutile ed orario Conferenza del dottor C., Milano 1884; L'opera cinquantenaria della Reale Deputazione distoria patria di Torino, ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] risale al 1447, il D. compilò un elenco delle opereda lui allora già scritte o ideate; nella successiva supplica a diversi MM. Intrà et spese. 1465, f. 108v; Nota da robe. 1465-1471, f. 75; Camera Ducale. Registro Mand. 1466, f. 250; Arch. di Stato ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] 1382 e nel 1386), della condotta (nel 1373 e nel 1394), della Camera del Comune (nel 1375, ma rinunziò, non sappiamo per quale motivo, e deorum gentilium, che è stata tramandata anche da codici contenenti l'opera del Boccaccio e che fu pubblicata (in ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...