CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] laici; d'altra parte egli era destinato, come secondogenito, alla camera ecclesiastica. Il 20 dic. 1718 entrò, quindi, nella casa 220), dove scherniva gli stolti indovini dei numeri da giocare al lotto; opera che, letta ed anunirata in Arcadia, fece ...
Leggi Tutto
MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] il 23 febbr. 1881, sul tema "Un battistero isolato da collocarsi di fronte ad una cattedrale del secolo XV". Il suo altrettante opere pubbliche a Bucarest.
Nel primo, indetto nel 1891, per la realizzazione del palazzo della Camera dei deputati ...
Leggi Tutto
DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] marchese di Montrone, in Opere, I, Bologna 1821, pp. 63-86).
Il soggiorno bolognese completò da un lato la formazione del suo rientro a Napoli, la nomina a gentiluomo di camera e maggiordomo di settimana. Risale a questo periodo l'incontro ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] quasi sistematica di documenti dell'archivio del Comune (Camera degli atti) limita in questa parte il gusto diretta a Giovanni Battista Pigna, il B. scrive che l'opera è da considerarsi "un preludio de gl'altri simboli cabbalistici et theologici ...
Leggi Tutto
DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] e lo stile recitativo, conseguente alla riforma della Camerata fiorentina.
Molto più rilevante avrebbe potuto essere il . La prima, intitolata Commentarii de Lyra Barberina, dà il titolo all'intera opera ed ha come argomento gli studi fatti dal D ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] Regia Camera e dei Reali Stati allodiali. Nel 1794, disponendo già di abbondante materiale, diffuse il programma dell'opera ( uno stile trascurato e sciatto e sebbene non ci si possa aspettare da lui, che non era uno storico, più di dati corretti e ...
Leggi Tutto
CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] a Roma il 1º apr. 1624: era entrato in Curia, quale cameriere segreto di Gregorio XV e poi di Urbano VIII, che lo volle : "Tu dilungando da le vie più triste / il mio piè vaneggiante, / m'insegnasti vestir dedalee piume" (Opere scelte di Fulvio ...
Leggi Tutto
HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] ibid. 1877; Le donne famose descritte da G. Boccacci, ibid. 1877; Accenni alle scienze naturali nelle opere di G. Boccacci e particolarmente del 5-37; cui si aggiungono gli interventi alla Camera dei deputati di Vienna e i discorsi pronunciati nella ...
Leggi Tutto
ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] all'anatomia di Leonardo da Vinci e mettendo in luce l'opera scientifica di F. Cesi.
Da alcuni di questi ultimi di istruzione classica, tecnica e magistrale, in Atti parlamentari, Camera dei deputati, Legislatura XXVI, Disegni di legge e relazioni, ...
Leggi Tutto
AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
*
Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] del Tiraboschi e poi continuata da A. Pezzana, che mise in opera i materiali preparati dallo stesso critici: I.A., ibid., VII (1956), pp. 81-88; Id., Il Correggio e la Camera di S. Paolo, Genova 1956, pp. 15-19; per altri aspetti particolari, cfr. L ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...