FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] committenza di Claudio Abbado, al teatro alla Scala di Milano, per L’histoire du soldat di Igor Stravinskij, operadacamera trasformata in opera di piazza, coll’inserimento di trentadue mimi, e con la consueta frattura di alto e basso, in questo ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] due figlie del pittore della locale Accademia di belle arti, Giuseppe Camerata, a dilacerare di incertezza il D.: tutte due belle e relazione agli esiti di eccezionale valore delle tre opereda essi assieme prodotte. Appare comunque evidente che ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] sul grande schermo.
Al di là dei numerosi adattamenti daopere letterarie, dagli anni 1920 il cinema iniziò a sviluppare
In Francia G. Leroux sfida Doyle e Poe con un mistero della camera chiusa (Le mystère de la chambre jaune (1907), e negli USA ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Lamb e C. Dickens), uno dei migliori esempi è costituito daCamera obscura (1839) di N. Beets, in cui la comicità anni 1950 continuano a occupare un posto di rilievo e a pubblicare le loro opere: si ricordano De heren van de thee (1992; trad. it. I ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] e del Kammerspiel cinematografico, il ‘teatro dacamera’ incentrato sui moti interiori dell’anima con Westfront 1918 (1930), sugli orrori della guerra, e L’operada tre soldi (1931), dall’omonima opera di B. Brecht, L. Sagan con Ragazze in uniforme ( ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] che ha studiato a Parigi con Dukas, Lefébure e D’Indy, ed è autore di varia musica sinfonica corale e dacamera oltre che delle opere I nove fratelli di Jana (1937) e Momchil (1948). Dopo la Seconda guerra mondiale una fiorente scuola di composizione ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] voll., 1882-91). L'atteggiamento misogino, costante in tutta l'opera di S., acquista un peso decisivo a partire dai crudi l'Intima doveva rappresentare sono invece i cosiddetti drammi dacamera (gli atti unici Övader "Temporale", Brända tomten ...
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Scrittore e compositore (Jamaica, Long Island, New York, 1910 - Tangeri 1999). Allievo di V. Thompson e A. Copland, ha composto opere, balletti, musiche di scena, lavori sinfonici e dacamera di eclettica [...] full of holes, 1964). Nel 1990, il film di B. Bertolucci Il tè nel deserto, tratto da The sheltering sky, ha rinnovato l'interesse per l'opera e la figura di questo autore raffinato ed eccentrico, innamorato della cultura non occidentalizzata. Tra le ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (n. Salerno 1971). Giocatore di poker professionista, nel 2000 ha esordito come sceneggiatore con La capa gira, film premiato con il David di Donatello e il Nastro d’argento [...] opera prima. A questo sono seguiti: Mio cognato (2002), presentato al Festival di Locarno del 2003, Galantuomini (2008), in concorso al Festival internazionale del film di Roma, Universalove (2008). P. ha scritto tre romanzi: Apocalisse dacamera ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] non conseguendo la maggioranza assoluta dei seggi alla Camera dei rappresentanti, i laburisti hanno confermato il loro piano regolatore di Canberra (1911, vinto da W. Burley Griffin) e per l’Opera di Sydney (1956, vinto da J. Utzon) o la costruzione ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...