GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] onorificenze sia da parte dello Stato italiano sia da parte della Santa Sede, per la sua opera di sostegno Micro, bilanci Unione manifatture, 1910-35; Ibid., Archivio storico della Camera di commercio, bobb. 166, 180, 217, 226; Ibid., Archivio ...
Leggi Tutto
CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] al pontefice, quest'opera intendeva indicare una via pratica e sperimentale alla volontà di riforma ripetutamente dimostrata da Pio VI. "La amministrativa. "Si dovrebbe riformare o distruggere la Camera e il despotismo de' chierici ed altri camerali ...
Leggi Tutto
LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] notizie sulla situazione alimentare da parte di agricoltori, commercianti, medici e altri operatori, ritenuti esperti del problema
Alla fine del 1955 il L. fu nominato presidente della Camera di commercio di Trieste; fu la sua prima carica pubblica ...
Leggi Tutto
COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] la famiglia sarebbe stata complessivamente formata da 13 figli), primo fra tutti Aristide riprendere individualmente le consuete operazioni commerciali al dettaglio e membro della sezione commercio interno della Camera di commercio di Venezia (giugno ...
Leggi Tutto
LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] nuovo sviluppo all'impresa, tanto che il 5 ott. 1822 la Camera di commercio di Livorno dovette registrare che la società per la il punto focale di un percorso segnato da lapidi rievocative dell'opera filantropica del L. e del figlio Francesco ...
Leggi Tutto
GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] da un esame più completo che sia possibile dei fatti: è solo per facilità di studio che bisogna incominciare con quesiti resi semplici mediante l'astrazione" (I, 1923, p. 256). Nei primi quattro libri del Trattato, che coprono meno di metà dell'opera ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] fatiche gli era stata concessa nel 1720 da Filippo V, e lo obbligò a provvedere notevolmente nei numerosi tentativi di riforme operate nel primo periodo del regno di Azienda reale e sul commercio, sulla Camera della Sommaria, sulla dogana di Foggia, ...
Leggi Tutto
PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] fine della rivoluzione del 1820.
In quest’opera Palmeri prese in modo esplicito le distanze da Gregorio, la cui autorità in materia di .
Il Parlamento del 1812, dove Palmeri sedette nella camera dei Pari come procuratore, fu anche il luogo del ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] la sorte mi ha condutto nel ballo bisogna suportarlo" (lett. da Logroño, 27 sett. 1523, in Lett. min. Spagna, 1 e considerandola come "camera imperiale". Particolarmente gravoso continuò tuttavia instancabile la sua opera, lasciando a corte memoriali ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] segretario generale, C. Camera, dal novembre 1904 cominciò della statistica, la commissione composta da R. Benini, G. Mortara e statistica per la città. U. G.: la figura e l'opera, tesi di laurea, facoltà di Architettura, Università di Firenze, a ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...