COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] importanza nel campo della sonata da chiesa e dacamera e per quanto riguarda le p. 369; M. Rinaldi, A . Corelli, Milano 1953, p. 261; B. Brunelli, Tutte le opere di P. Metastasio, I, Verona 1943, p. XLVI; II, ibid. 1947, pp. 53 ss., 1322 ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] che l'architetto Michelangelo Majorfl aveva predisposto per la Camera di commercio di Firenze, sul lungarno delle Grazie, vita a quella che è stata definita icasticamente "un'operada cioccolatieri" (Martelli, 1887); comunque, anche dai più benevoli ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] Signorini (che fece pure parte della musica dacamera della corte fiorentina) e il ringraziamento che inviava il 1640.
Bibl.: A. de la Fage, La prima compositrice di opere in musica e la sua opera, in Gazz. musicale di Milano, VI (1847), 45, pp. ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] , Il contrabbasso, in Programmi del teatro dell'Opera. Stagione 1964-65, pp. 557-562), sia nella struttura notevolmente complessa dei suoi ultimi lavori.
Numerose le composizioni strumentali, dacamera e per orchestra: dalle Quattro liriche (Milano ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] fine dell'800 esistevano orologi fabbricati da lui ("altri del genere così detti dacamera abbiam visto; uno che va tutti i lavori scenici "anche moralissimi", con eccezione delle opere di Goldoni, Metastasio e Alfieri (Roma, Biblioteca teatrale del ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] storia dell'oratorio italiano. Delle opere composte durante il soggiorno berlinese, la prima, La Festa del Himeneo di O. Mauro, è una azione drammatica con ballo scritta in collaborazione con il direttore della musica dacamera Rieck (che compose l ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] il Vecchio da "Francesco di Pesello" raffiguranti una Scena di caccia (nella camera grande, detta The National Gallery. Complete illustrated catalogue, London 1995, pp. 526 s.; L'operada ritrovare…, a cura di L. Morozzi - R. Paris, Roma 1995, pp. ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] del Württemberg, a Stoccarda, come cantante dacamera, con uno stipendio di 1.000 talleri 136-42, 164; E. H. Müller, Angelo und Pietro Mingotti, Ein Beitrag zur Geschichte der Oper im XVIII Jahrhundert, Dresden 1917, pp. 15 s.; App. II, n. 80; U. ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] doveva servire dacamera funebre (eventualmente con sfondo dipinto), era probabilmente coronato da un'edicola nel 1374. Già Della Valle fu colpito dal legame stilistico tra le due opere, e, basandosi sulla data di morte, attribuì la seconda a una " ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] non ebbe luogo per l'opposizione della ragazza.
Nei libretti di alcune opere eseguite fra il 1720 e il 1722, il G. è definito " Annunziata, dramma sacro (Roma 1725).
Pubblicò inoltre: 12 cantate dacamera a voce sola, op. I (Roma 1695).
Fra le ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...