ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] perduto quello stretto contatto di un tempo col genere sinfonico e dacamera … Chiusa in una torre d'avorio, la maggior parte della dare un singolare valore unitario a tutta la sua opera ed a rendere particolarmente incisivo il suo peso nella vita ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] linea melodica, ariosa 9 simmetrica nella costruzione.
Della sua attività come compositore ci restano, oltre a musica dacamera e sinfonica, l'opera buffa La Scala su libretto proprio e un Balletto toscano ilicompiuto. La sua figura resta legata al ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] condizioni economiche, aggravate dal comportamento poco scrupoloso dei datori di lavoro. L'operada lui svolta fu talmente apprezzata da trovare un'eco persino nella Camera dei deputati di Rio de Janeiro, che intervenne per migliorare la precaria ...
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PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] pirata, IV, 4 dicembre 1838, n. 45, p. 186). Nella primavera 1839 l’opera (che in un primo momento si sarebbe dovuta intitolare I finti pazzi) fu ripresa a del proprio maestro, comprendenti romanze, musica dacamera (un quartetto e un quintetto per ...
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DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] a lei, ed entrambi si fregiarono del titolo di "virtuosi dacamera dell'Imperatrice di tutte le Russie", che la D. dopo di che cantò ancora al Fondo; nel 1795 replicò a Genova l'opera del '92, e nel giugno fu Aristea ne L'Olimpiade di D. Cimarosa ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] l'Aiace fosse eseguito al suo funerale.
Tra la musica dacamera ricordiamo: Dalla mia terra, canto popolare pugliese per voce . Rilke, venne eseguito per la prima volta, al teatro dell'Opera di Roma, il 12 giugno 1973. Concepito per piccolo coro misto ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] risale al 19 marzo 1869, quando interpretò brani d'opera di vari autori e una propria sinfonia, riscuotendo, del quale il L. divenne allievo. Realizzò diverse composizioni dacamera appositamente per le esecuzioni di Sopramonte, specie i duetti per ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] A. M. nel terzo centenario della nascita: sei cantate dacamera, Firenze 1969; F. Della Seta, Documenti inediti su Vivaldi di B. Sani, Firenze 1985, pp. 372 s.; B. Marcello: la sua opera, il suo tempo, a cura di F. Rossi - C. Madricardo, Firenze 1988 ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] compositore ebbe luogo al Teatro di corte a Vienna nel 1737 con l'opera Flavio Anicio Olibrio (libretto di A. Zeno e P. Pariati); e Monaco, 1755).Numerosa anche la musica strumentale e dacamera (sinfonia, cantate e un concerto per flauto, due ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] anche pezzi per pianoforte, liriche e musica dacamera, melodrammi, operette e musica sacra. L'esiguità sempre al teatro del conservatorio, andò in scena Un giorno di nozze, un'opera buffa in due atti che il D., ancora una volta in collaborazione con ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...