GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] concerti.
Nei concerti della Società si eseguiva musica dacamera (in maggioranza quartetti d'archi) di L. ; U. Piovano, A. Basevi e il suo tempo, in A. Basevi, Studio sulle opere di G. Verdi (1859), a cura di U. Piovano, Milano 2001, pp. 7 ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] ). E ancora sinfonie, lavori per pianoforte, brani vocali dacamera, musiche per banda, un quartetto d'archi, un 1968, IV, pp. 53, 110; M.M. Bertoncello, La figura e l'opera di A. G., tesi di laurea, Università di Padova, Facoltà di lettere, ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] le Cantate, che si inseriscono validamente nel quadro della musica dacamera barocca. Egli, pur ricalcando i temi tipici dell'epoca gretto epigonismo di molti suoi contemporanei.
Si ricordano tra le opere: Mottetti a 2, 3 voci, con litanie alla Beata ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] del Conservatorio di Palermo: tra esse ancora brani dacamera destinati all’oboe, come il Gran Trio concertante Le biografie, V, Torino 1987, pp. 588 s.; A. P. Fantasia sull’opera Poliuto di Donizetti, a cura di O. Zoboli, Montreux 1989; L. Rosset, A ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] . e contribuì sensibilmente alla notorietà del compositore; l'opera circolò poi in varie raccolte dell'epoca con il titolo qualità migliori, nonché la cantata, l'aria, il duetto dacamera, in cui, pur senza rivelare particolari accenti di originale e ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] 1457; La tradition musicale des fêtes florentines et les origines de l'opéra, in Les fêtes du mariage de Ferdinand de Médicis et de Christine Sinfonia concertante a due orchestre dacamera (1960). Musica dacamera: Due canti carnascialeschi, per voce ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] media annuale di due pubblicazioni, cui dal 1614 appose il numero d’opera.
Aggiornata e moderna appare la scrittura, che tanto nei generi da chiesa quanto in quelli dacamera adotta, assieme al basso continuo, il canto monodico e lo stile concertato ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] ; G. Gaspari, Dei musicisti bolognesi al XVII sec. e delle loro opere a stampa, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria in Dulce Melos, Bologna 1982, p. 116; Id., La monodia dacamera e i pietosi affetti di D. Pellegrini, ibid., p. 129 ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] opere di beneficenza e patrocinio di artisti e letterati.
Peretti protesse Luca Marenzio; accettò dediche da musicisti come Felice Anerio, Sebastiano Raval, Scipione Stella, Ottavio Durante (le sue Arie devote del 1608 sono le prime musiche dacamera ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] Quartetto op. 12, che segna in un certo senso il congedo del C. dal mondo della musica dacamera, almeno per molti anni. è questa un'opera equilibrata e matura rispettosa dei canoni delle forme classiche; ma forse le composizioni che più ci preparano ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...