BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] .Young; Sonate daCamera cioè Sinfonie, Alemande, Correnti, balletti, Sarabande da suonare con cinque stromenti da arto, et arch. per la storia musicale, XIV (1937), p. 62; U. Rolandi, Opere e oratori di G. B. B., in La Scuola veneziana (sec. XVI- ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] , giacché il periodico parla di musiche sacre e dacamera del L. eseguite con successo in quella città. Saxia.
Dell'attività compositiva del L. il più è perduto (così tutte le opere teatrali, a eccezione di Nicandro e Fileno, e tutti gli oratori). In ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] 1606 e che rese più solido il legame con la Camera apostolica, nonché con la famiglia Aldobrandini, per la quale con la più tarda redazione dell'epigrafe fatta mettere in operada Bartolo Lambardi, prima del 1642, poiché Baglione nella sua biografia ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] , salvo poi, nel 1656, stroncare la prima parte di un'operada cui il G. molto si aspettava, la Scena di huomini illustri ag. 1657, a Pesaro, l'esule regina lo proclama suo gentiluomo di camera; non è provato che egli si sia recato a Parigi nel 1659 ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] postumo in lingua tedesca, dal titolo Dal silenzio ad un nuovo mondo sonoro.
Opere. Opere teatrali: Die Schachtel, azione mimoscenica per mimi, proiezioni, orchestra dacamera su soggetto di Franco Nonnis, Londra 1962-63.
Musica per orchestra: Ordini ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] pianistico e autore di fortunate romanze dacamera, pubblicate da noti editori, come Choudens. Frequentando L. e Puccini di F.S. Salfi, Genova 1959; M. Morini, R. L.: la sua opera, in La Scala, aprile 1959, pp. 51-56; G. Gualerzi, R. L.: i suoi ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] granduca di Toscana, lo nominò suo gentiluomo di camera; lo stesso granduca intanto, per aderire alle istanze , i canti, le carte et per poco le righe, secondo la qualità dell'operada cui traeva le voci et le forme di dire", ed era fiero di questo ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] Tarantella (1944) e Carulì per voce (1944). Musica dacamera: Quartetto (1890); Suite per quartetto (1890); Melodia per . 78 s.; J. Napoli, U. G. alunno di S. Pietro a Majella, in L'Opera, III (1967), 6, pp. 36-38; M. Morini, Wagner fra G. e Cilea, ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] raffiguranti Storie del Battista (pp. 66, 74), realizzate per opera di diversi artisti senesi fra il 1599 e il 1649 e collocate Grosseto), i Giocatori di dama e la cosiddetta Sonata dacamera della Collezione Chigi Saracini.
Nel 1639 la Compagnia di ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] d.) e Á. Pejtsik (Budapest s.d.). Varie composizioni oratoriali attribuitegli da precedenti lessicografi sono invece opera di suo figlio Pietro Paolo.
Discografia: Suonate per camera… Op. I, Ensemble Orfei Farnesiani, cd Tactus.
Rocco, nato a Bologna ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...