FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] 5), poi sviluppando un proprio stile forse più pacato (Paesaggio, 1932, Camera del commercio di Padova).
Dopo la sua partecipazione, nel 1928 e nel di apprendere era tale da fargli ritenere necessaria la conoscenza diretta dell'opera di quei maestri ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] San Donato, e i restauri ordinati da Vittorio Emanuele II agli affreschi del Volterrano della famiglia e la cosiddetta camera di Dante. Del 1883 è Pisa, Pisa 1913, p. 53; A. Rosadi,La vita e l'opera di A. Ciseri, Firenze 1916, pp. 127, 150; A. Lensi, ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] musicali riccamente ornate, come il Concertino per camera a violino,e violoncello,opera quarta di G. Torelli, le Sonate à . Carlo genuflesso (dal Guercino) e "d'altre cose tratte da Guido Reni". Oltre alle collezioni già citate, cfr. le raccolte ...
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BOSSI, Giovanni Domenico
Heinz Schöny
Figlio di Bartolomeo e di una Maria, nacque a Trieste (parrocchia di S. Maria Maggiore) il 28 luglio 1767.
Suo padre è forse lo stesso Bartolomeo Bossi operoso [...] con un'opera all'esposizione dell'Accademia (Signorina Moreau, disegno; Ritratto; Madonna con bambino, da maestro ), pittrice e cantante, che nel 1853 sposò Karl Beyerlen stenografo di camera a Stoccarda.
Nel 1834-36 fa un viaggio, con moglie e ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] ) può avere un senso, se rapportato alle tavole incise da questo con personaggi storici sabaudi destinati alle illustrazioni delle tesi di nel 1663 aiutante di camera dal principe di Carignano. Probabilmente la sua opera è andata distrutta durante i ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] più spesso un neoclassicismo filtrato da Rodin), talora si avvicinò Narciso, posto nell'atrio della Camera di commercio a Ferrara. La , Musei e Gallerie di Milano - Galleria d'arte moderna - Opere dell'800, III, Milano 1975, A/54; R. Patitucci, ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] descrizioni, consente di capire quali fossero le opere più significative realizzate da Giulio Cesare: la Probatica piscina nell'infermeria gli affreschi da terra al soffitto del palazzo Segni in Strada Maggiore; la decorazione della camera I delle ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] Nel 1488 viene pagato dall'Opera del Duomo per il rilevamento degli errori commessi da Giovanni Nexemperger di Graz nello dal Bramante. Nel 1489 viene diffidato ad entrare nella Camera della Congregazione e nelle officine del Duomo in camposanto per ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] coro della chiesa di Vigolo, non lontano da Bettola, in alta Val Nure.
Nel 1716 trattato di architettura civile del G., opera che, a quanto è dato sapere, indicato come "Architetto della regia Arciducal Camera di Mantova e Soprintendente ai Teatri ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] età macedone. Attraverso una porta ad E si passava nella camera funeraria rettangolare, tagliata nella roccia (larga m 2,75, lunga tratti in opera poligonale e irregolarmente trapezoidale: ad un'epoca anteriore alla distruzione della città da parte ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...