MAUSOLEO
L. Vlad Borrelli
Colossale monumento sepolcrale di Mausolo (377-353 a. C.), satrapo della Caria, elevato al centro della città di Alicarnasso. Iniziata, o forse solo progettata, durante la [...] e, sopra, una piramide di 24 gradini coronata da una quadriga, opera dello stesso architetto Pytheos. La decorazione scultorea comprendeva elicoidale si accedeva alla camera sepolcrale rivestita di marmi, illuminata da due finestre oblique ed ornate ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] gli effetti scenografici nell'architettura rimane confermato da un'opera come la porta S.Pancrazio, purtroppo non Piano, Serie armadi, vol. 305, f. 204), come misuratore della Camera apostolica e nel servizio di S. Agnese in piazza Navona (Eimer, ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] progettò con questo la decorazione interna della Camera di commercio di Treviso (opera poi non realizzata); e insieme i M. riteneva che si potesse orientare la produzione artistica artigiana da un ambito di derivazione popolare a quello del design, e ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] dipinse una Vergine per la Camera dei deputati a Vicenza (Mantese -11, G-5-9-5-16: G. Da Schio, Persone memorabili in Vicenza [XIX sec.], di Vicenza, Vicenza 1944, pp. 34 s-; F. Barbieri, Le opere d'arte, in Il duomo di Vicenza, Vicenza 1956, p. 164 ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] Il nuovo palazzo della Borsa in Napoli costruito per conto della Camera di commercio ed arti di Napoli su progetto e sotto la direzione Artisti napoletani viventi. Pittori, scultori ed architetti. Opereda loro esposte, vendute e premii ottenuti in ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] di Capodimonte, in deposito presso la Camera dei deputati), che riecheggia gli menzionato, il 6 ag. 1874, da Federico Zandomeneghi in una lettera inviata da Parigi a Signorini (Vitali, p. artistica di Venezia con tre opere: L'inondazione del quai ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] che "colà diede opera a architettura militare". Tale viaggio precoce è forse da porre in relazione col suo esilio da Lucca all'età al servizio della corte papale. Gli furono commissionate dalla Camera apostolica varie statue (in marmo) di S. Pietro, ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] le opere romane) iniziato quindi nel 1737 è un "pezzo di tapezzeria sovrafina dell'Istoria di Alessandro" (Schede Vesme, I, p. 107).
Appartiene ad una serie comprensiva di undici pezzi destinati alla camera della regina, di cui nove tratti da ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] di Don Giuseppe Bonito" (ibid., e Append.), le prime opere pittoriche note del D. che risalgono alla fine del settimo decennio dagli inizi del 1779 fino al dicembre 1781, la camerada letto della regina con un'Allegoria della fecondità (distrutta); ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] e del mondo rustico, uscendo da quella intimità familiare che il G. rese protagonista di opere coeve quali Mio figlio (1909 Testa di Vittorio Emanuele III (bronzo: proprietà della Camera di commercio, in deposito presso l'Archivio storico comunale ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...