DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] Supremo Tribunale della Regia Camera, il D. si recò a Gaeta, allo scopo di collaudare le opere in corso nelle settecentesca della chiesa e del cortile del monastero di S. Caterina da Siena, in Le arti figurative a Napoli nel Settecento, Napoli 1979 ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] veloci; progressi tecnici che Petrelli seguì anche in camera oscura. Nei primi anni lavorativi fu impegnato soprattutto nello nella stampa delle fotografie, tanto da divenire il punto di riferimento per gli operatori dell'agenzia anche nei decenni ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] lasciava compiere ai suoi collaboratori parti secondarie di opereda lui firmate; e dunque, anche di fronte non altrimenti identificabili, alla mostra ferrarese della galleria Benvenuto Tisi, Camera rustica, valutato 200 lire, e Due buoi dal vero ( ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] e fiancheggiato da sfingi criocefale, ha incorporato i resti di un edificio di Thutmosis III: ma nella sua attuale forma è opera di , con un grande vano di entrata e una più piccola camera privata. Una cucina, e talvolta una terrazza e una cantina ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] architettonica, difficili da giudicare dal punto di vista stilistico. Si discute se l'opera più significativa proveniente mediana della basilica regia è assai probabile fosse una camera sepolcrale voltata (confessio), al di sopra della quale ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] (Pini) da cui nacque Mario.
Nonostante sembri non essere un architetto progettista di opere autonome, conclave. Il 14 ag. 1567 cedette un credito di 200 scudi dovutogli dalla Camera apostolica per lavori condotti in S. Giovanni in Fonte e in S. ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] da colori cupi.
Nel 1495 il vicario Matteo di Niccolò Cerretani gli commissionò un’altra Madonna in trono con il Figlio nella camerada Mason Perkins nel 1928 al cosiddetto Pseudo Pier Francesco Fiorentino, etichetta convenzionale che raccoglie opere ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] far risalire, per analisi stilistica, altre opere: il deperito affresco con la Madonna senese: la decorazione della camera Bella del palazzo di tenda per la celebre Madonna dei Banchetti di Gentile da Fabriano. Nel 1535, in occasione della venuta a ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] , secondo le quali fu compiuta l’opera, è probabile che Peruzzi avesse come risulta retribuito come architetto della Camera apostolica, occupando il ruolo Urbano VIII (1623), è attribuita a Peruzzi da Vasari, che la ricorda «tutta di trevertino, ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] un Cupido di marmo grande quanto il naturale, opera di Andrea Ferrucci cominciata da Valerio Cigoli". Malgrado l'errore evidente del nome nella camera terrena di Cosimo II in palazzo Pitti (ambiente oggi incluso nel Museo degli argenti).
L'opera, nota ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...