PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] cittadine digradava a ventaglio verso il mare, così da ridurre al minimo le opere di sbancamento e non obnubilare la vista del della biblioteca della Camera dei deputati (1967) presentò un’ardita proposta progettuale, aliena da mimetismi eppure ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] Dal 1563 il C. è presente in un'altra opera della stessa strada, in cui ancora figura come rapporto del cortile con l'atrio da una parte e il giardino dall febbraio 1576 lasciò la carica di architetto di Camera a Giovanni Ponzello. Morì a Genova, ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] del Signore», ricordati dagli inventari come opere dell’artista (D’Italia, 2007). Sempre da Chiusa Pesio proviene la grande Ultima fisico collegiato, cittadino di Torino, conseglier e medico di camera di S. A. R., insieme con altri ornamenti di detto ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] la statua in marmo, già eseguita da Carlo Monaldi, con una in bronzo; il modello venne affidato allo scultore G.B. Maini, mentre i lavori nella fonderia della Reverenda Camera Apostolica e la finitura dell'opera spettarono al laboratorio di G. Pozzi ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] condivise con Modigliani, al quale era unito da una intesa amicizia, una camera ammobiliata in via S. Gallo. Su consiglio del pittore è data soltanto dalle dimensioni dei colori" (L'opera di Giovanni Fattori, Firenze 1913, p. 10). Sintomaticamente ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] ad opera del geografo tedesco Julius August Schönborn (1801-1857). I diarî di questo vennero riassunti e pubblicati da C. a Xanthos e in Licia; consta di zoccolo, pilastro e camera sepolcrale, intorno alla quale corre un fregio a figure (fatiscente): ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] che eseguì diverse copie da stampe (di opere di Correggio, Raffaello, Parmigianino Cana" di L. L. (in margine ad un restauro), in Boll. economico della Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Ravenna, settembre 1974, pp. 761-770; J ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] che ne hanno messo in luce la camera d'accesso e il canale di scolo S-E si adotta un sistema di terrazze rette da grossi muri con case che appaiono ora tutte e avanzi di altre case con muri in opera reticolata si estendono sul pendio che scende verso ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] a corte della madre del D. "figlia di camera della Regina" e nella parentela della stessa con il . 7) in cui si evidenziavano le opereda eseguire e gli interventi normativi da emanare; veniva inoltre indicata nella sopraelevazione indiscriminata ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] , figlio di Elisabetta, già duca di Parma. Pittore di camera (Urrea Fernandez, 1977, p. 433), fu impegnato a ritrarre molte opere dei quali erano ormai giunte a Genova, diviene estremamente evidente in alcuni ritratti provenienti da collezioni ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...