Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] patrimonio forestale, costituito in prevalenza di legname daopera, si concentra nella bassa valle dell’ il ruolo di primo ministro potendo contare su una solida maggioranza nella Camera bassa, dove detiene 190 seggi su 342 disponibili, mentre nelle ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] da una Camera dei rappresentanti eletta a suffragio universale e una Camera dei consiglieri eletta da un collegio elettorale formato da cui si associano opere architettoniche più tradizionali (Moschea Ḥasan II, con minareto alto 175 m, opera di M. ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] depressione dal fondo ondulato che il mare penetra da O e da E con le due insenature del Firth of , ma con minor vigore, la sua opera. Giacomo IV attaccò i nobili e continuò la prima volta un seggio alla Camera dei Comuni e diventando il secondo ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] Roma; secondo la tradizione, le prime lotte furono sostenute da Veio e Fidene (guerra del 483-74, con la di tombe a fossa e a camera o a corridoio, inizialmente di frontoni. L’influsso classico è forte nelle opere del 4° sec. (Atena di Cagli; ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] di prigione piegato alla volontà paterna, funse da uditore della Camera dei demanî, acquistando una diretta esperienza con il paese prostrato. Con nuova genialità seppe promuovere l'opera di ricostruzione; favorì l'agricoltura e l'industria, riprese ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] ritiro dell'ambasciatore francese seguirono l'approvazione, alla Camera e al Senato di Francia, della separazione tra i cattolici francesi: da un lato vi erano laicato fino a Benedetto XV. La sua opera si esplicò ancora in provvidenze multiformi: nei ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] vicende del ‘48, rende la sua opera un capitolo molto importante della storiografia sul 1860 deputato, non entrò mai alla Camera per non prestare il giuramento monarchico. Dal "sostrato" furono riprese e sviluppate da G. I. Ascoli; notevoli ...
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Statista statunitense (Port Conway, Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione di Filadelfia [...] al risanamento economico-finanziario della Confederazione. Deputato alla Camera dei delegati della Virginia (1784), riuscì a (1812-14). L'opera di M. come presidente degli Stati Uniti fu debole e incerta; aspramente criticata da molti storici, non ...
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Statista (Pieve Tesino, Trento, 1881 - Sella di Valsugana 1954). Studente in lettere a Vienna, partecipò nel 1904 alle dimostrazioni universitarie di Innsbruck per l'istituzione d'una facoltà giuridica [...] più in vista del Partito popolare italiano, fu deputato alla Camera (1921). Ostile al fascismo, dopo la marcia su Roma segreteria del suo partito. Di particolare significato rimane l'opera svolta da De G. per la ricostruzione del paese dalle rovine ...
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Economista e storico (Heilbronn 1838 - Bad Harzburg 1917), prof. nelle univ. di Halle (1864-72), Strasburgo (1872-82) e Berlino (1882-1913), membro del Consiglio di stato (1884) e della Camera dei Signori [...] der Staats- und Sozialwissenschaften (1888); Über einige Grundfragen der Sozialpolitik und Volkswirtschaftslehre (1898); Grundriss der allgemeinen Volkswirtschaftslehre (2 voll., 1900-04), da cui fu tratta l'opera postuma Die soziale Frage (1918). ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...