BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] fu nominato membro della delegazione italiana a Versailles: l'operada lui qui svolta può essere minutamente seguita attraverso le F. S. Nitti gli offrisse la presidenza della nuova Camera. Nel settembre 1920 Giolitti lo creò senatore ed egli lo ...
Leggi Tutto
BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] sua notorietà come cantante dacamera superò forse quella raggiunta dalla madre, da cui dovette certo 57; R. Rolland, Le premier opéra jóué à Paris,in Musiciens d'autrefois, Paris 1923, pp. 57-59; F. Liuzzi, L'opera del genio italiano all'estero. ...
Leggi Tutto
Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] , nell'oratorio J. d'Arc au bûcher (1937), musicato da A. Honegger (1938). Tra le varie opere musicali sono da ricordare la G. d'Arco di G. Verdi (1845), su libretto di T. Solera; la lirica vocale dacamera J. d'Arc au bûcher di F. Liszt (1858 c ...
Leggi Tutto
Musicista tedesco (Monaco 1905 - ivi 1963). Cominciò ad affermarsi come compositore nel 1935, ma, osteggiato dal regime nazista, emerse soprattutto dopo la fine della guerra, ponendosi fra i più noti musicisti [...] lavori figurano l'opera teatrale Des Simplicius Simplicissimus Jugend (comp. 1934, rappr. Colonia 1949; nuova versione col titolo Simplicius Simplicissimus, 1955), otto sinfonie e altri lavori orchestrali, brani corali, musica dacamera. Dal 1945 ...
Leggi Tutto
La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] L’attività di costruzione di chiese messa in operada Costantino in Palestina e l’impegno di Elena 24-30; sembra che la camera con il grandioso affresco sul soffitto conservato sotto il duomo di Treviri fosse la camerada letto della giovane Elena, ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] fondatori, ma nell’ottica del compimento della loro operada parte di forze democratiche che ne avevano ripreso e partito di maggioranza relativa nelle politiche del 1987, raccogliendo alla Camera il 34% dei consensi, mentre il Pci crollava a meno ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] giudaico, per la sua vocazione a funzionare dacamera di decompressione, rielaborazione e trasmissione di culture, .
La notizia relativa all’erezione di una cattedrale nell’anno 312, per opera di un vescovo di nome Qona, di lì a poco ampliata dal suo ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] da "tutta la città commossa", salutato da cannonate, tra unanimi "benedictioni et applausi" osannanti "l'impiego" di Venezia in "operada barbari..., Roma 1937, pp. 26 s., 28, 49; A. Camera, La polemica... sull'Adriatico, in Arch. ven., s. 5, ...
Leggi Tutto
GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] , salvo poi, nel 1656, stroncare la prima parte di un'operada cui il G. molto si aspettava, la Scena di huomini illustri ag. 1657, a Pesaro, l'esule regina lo proclama suo gentiluomo di camera; non è provato che egli si sia recato a Parigi nel 1659 ...
Leggi Tutto
PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] ed è concomitante con successivi incarichi. Preposto alla Camera degli imprestiti il 27 dicembre 1580, eletto ripetutamente per l’annessione di quella e ringraziandolo per l’operada lui svolta a favore della pace franco-ispana di Vervins ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...