Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] durata di essi: 1. il presidente del Senato e il presidente della Camera dei deputati; 2. i ministri segretarî di stato per gli Affari esteri, dei datori di lavoro e prestatori d'opera.
Da uffici di segreteria dei Consigli provinciali fungono ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] (in caso di risposta negativa l'assemblea avrebbe funzionato daCamera dei deputati in base alla costituzione del 1875); 2 assemblea legislativa e svolse anzi nel campo legislativo un'opera assai vasta. Inoltre già nello schema di decreto approvato ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] abbiano incoraggiato lo scienziato a scrivere un'operada tempo progettata che doveva mettere a raffronto di Roma. Certo è invece che nel 1632 U. fece erigere dalla Camera apostolica un Monte baronale "Barberini" del capitale di mezzo milione di scudi ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] dei concilio, di concedere l'ingresso a riformati nella Camera imperiale e la sospensiva di processi per motivi religiosi. religiosi furono oggetto di scarse attenzioni. La prima grande operada lui commissionata, un ciclo di affreschi, fu affidata a ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] la sospensione della nomina dei pari e la revisione della costituzione ad opera della Camera dei deputati. Il re rispose che non era in suo potere modificare la costituzione da poco giurata. In realtà il sovrano non voleva che fosse alterato il ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] anteferre" (Decembrio, Vita, p. 409) -e che l'operada lui svolta anzitutto per ricostruirlo e quindi per dargli un assetto unitario dello Stato (e di quello privato del duca) era la Camera domini, dove agivano, riuniti in un solo organo, i Magistri ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] d'Europa, impiegata nelle funzioni religiose ordinarie, nei drammi sacri e nel canto secolare dacamera. Egli raccolse con passione le opere dei maggiori compositori dell'Europa settentrionale, quali Josquin Desprez, Obrecht, Isaac, ecc., e riuscì ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] segretario, incarico che gli valse il compito di sostenere alla Camera dei deputati la posizione del PCI contro il piano Marshall dalla preoccupazione di non provocare un rigetto dell’operada parte sovietica e intenzionato a italianizzarne il più ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] ; L. Salerno, S. Rosa, Milano 1963, pp. 59, 146; Id., L'opera… di S. Rosa, Milano 1975, pp. 85 n. 13, 100 n. 192, Milano 1970, pp. 170, 172, 435, 440, 445 n. 87;Id., …La lirica dacamera, ibid. 1972, p. 460; Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, pp. 299- ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] castità, ma anche dal tentativo, che si diceva fosse stato operatoda G. presso il vescovo di Mantova, di non considerare la ; a ciò sono da ricondurre i tentativi di assunzione di Luca Marenzio (1580, 1583) come maestro dacamerada affiancare a J. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...