CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] di quindici fiorini d'oro di camera. Prestò il giuramento il 24 IV un'indulgenza plenaria per finanziare l'opera di unione. Ma i cardinali Albergati e altro a favore del suo amico Angelo Perilli da Perugia, sollecitando un aumento del suo stipendio ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] : "tre ore ogni giorno se la doveva divertire in camera Alfonso col maestro; ed era tale l'impegno di suo 224-240; parte nell'Arch. Segreto Vaticano, Sez. Riti, 2075-2083.
Opere a stampa da annoverare tra le fonti: Lettere di S. A., 3 voll., Roma 1887 ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] Il 25 maggio 1489 rinunciò all'ufficio di notaio della Camera apostolica ed entrò a fare parte della famiglia del cardinale suo palazzo compiuto prima della sua ultima fuga da Roma, nel 1517.
Se la fama delle opere scritte dal C. fu inferiore a quella ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] del compromesso di Sutri e alla prigionia di Pasquale II ad opera di Enrico V (1111). Per gli anni precedenti si ricorda due camere, una destinata a camerada letto, l'altra "pro secretis consiliis". In questa camera una serie di pitture celebrava ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] lo stesso con la sua opera principale, un Thesaurus pontificum. gli liquidò tutte le somme ricevute dalla Camera apostolica prima ancora che fossero state del convento delle clarisse di St-Marcel da lui fondato nel 1321 e riccamente finanziato a ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] chiesa della Nunziatella, ma lo sollecitarono anche per varie opereda mandare fuori d'Italia. Infatti, nel settembre 1730 Arezzo e i quattro sovrapporte e il sovraspecchio per la camerada letto del re alla reggia di Caserta, rappresentanti Putti che ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] tardi si ricordò delle devastazioni operate dalle truppe di re Ladislao uno stipendio di 4 fiorini di camera al giorno. Fece il suo ingresso G. C. Zimolo, pp. X, 9 s., 94-96, 113; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, Firenze 1970, pp. ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] l'annuncio della morte alla Vergine (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana), Duccio esprime un diverso repertorio desunto dall'a si articola progressivamente in un ambiente definito, spesso una camerada letto (Robb, 1936) - se non addirittura, ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] della storia della famiglia Farnese dipinti nella camera contigua da Francesco De' Rossi detto il Salviati. La e dei Parmigianino. Il F. commissionò una gran quantità di altre opere ad Annibale e ai suoi allievi, e sembra che abbia risistemato il ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] opera più significativa ed originale del B., nella quale è contenuta la prima descrizione analitica e scientifica della camera inedite (Vat. lat. 6182).Numerose furonQ le opere a lui dedicate da parte di letterati e artisti contemporanei: Tiziano ne ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...