LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] valsero, nel 1586, la grazia di Filippo II che imponeva alla Camera di Milano di versare in dote alla L. 7000 ducati dall' al grande pubblico a partire dalla rielaborazione romanzesca operata ne I promessi sposi da A. Manzoni, il quale, sulla scorta ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] lucrosa carica venale di chierico della Camera apostolica; quattro anni più tardi per poterlo processare a Roma. L'operazione non riuscì in pieno: dopo un breve giudicare il porporato. Pur avendo già da tempo manifestato ostilità nei confronti dell' ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] il 1859 e il 1871 vagò da una città all'altra, da un collegio all'altro (tra le che circolavano alla Camera e negli ambienti politici . 333 s.; II, p. 14; F. Gregori, La vita e l'opera di un grande vescovo: mons. G. B. Scalabrini, Torino 1934, pp. ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] interna dell'abside costantiniana. Da questo passaggio era possibile accedere alla camera dove si trovava la sepoltura -48: 22-25; R. Godding, Bibliografia di Gregorio Magno, in Opere di Gregorio Magno. Complementi I, Roma 1990; G. Rapisarda, Per ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] laici; d'altra parte egli era destinato, come secondogenito, alla camera ecclesiastica. Il 20 dic. 1718 entrò, quindi, nella casa 220), dove scherniva gli stolti indovini dei numeri da giocare al lotto; opera che, letta ed anunirata in Arcadia, fece ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] , buona parte delle livree, e tutti i parati nuovi della camera" (Le lettere di Benedetto XIV al card. de Tencin, Marcello Crescentio..., IV, Romae 1762; Collezioni complete delle opere del beato Leonardo da Porto Maurizio, I, Roma 1853, p. 210; ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] merito ad un eventuale concordato.
Partito da Roma, quasi in segreto, con l trattative. Si valse ancora una volta dell'opera del C., che venne inviato al maggio successivo venne annoverato tra i chierici di Camera.
Durante l'occupazione di Roma, il C ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] 1895. Il 30 marzo 1895 era stato ordinato sacerdote da mons. Fausti, vicario di S. Pietro. Il 5 paese e svolgendo anche opera di apostolato come cappellano C. in De Luca, p. 222). La nuova Camera francese votò, nel novembre del 1920, i crediti per ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] sua "lingua toscana", che riteneva da nessun punto di vista inferiore a licenziò per le stampe la sua prima opera, una traduzione del Fedro di Platone, nuovo Catechismo romano, a spese della Camera apostolica. Il Catechismo, cioè istruttione ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] successivo. Succedendo poi a G. C. Boschi nel ruolo di maestro di camera di Sua Santità, il 23 luglio 1766, il B. rafforzava la Il legato appoggiò con ogni decisione l'opera della commissione preposta da Clemente XIV alla riforma, presieduta dal ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...