ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] , anche se di vena facile, l'A. fu compositore più di genere serio che buffo. Compose, oltre che opere, oratori e musica dacamera. Secondo il Capri, l'A., "sulla base delle conquiste effettuate dal Sammartini, ma con maggiore ampiezza", ha trattato ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] . XIX. Il suo repertorio era indiscutibilmente fra i più estesi: comprendeva, infatti, circa cento opere e un numero incalcolabile di composizioni dacamera, poiché, specie negli ultimi anni, si era dedicato a concerti, arricchendo il suo repertorio ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] per contrabbasso, la sua produzione comprende lavori teatrali, musica d'ispirazione religiosa, composizioni sinfoniche e dacamera. Delle sue opere teatrali, oltre quelle già citate, furono rappresentate le seguenti: L'assedio di Firenze (libretto di ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] XV (1935), n. 7. pp. 21-25; D. Zanetti, Il romanzo di F., in La Scala. Rivista dell'Opera, 1956, n. 85, pp. 72 s.; R. Paoli, La lirica dacamera di B., in Acc. Music. Chigiana, XVII, Musicisti Piemontesi e Liguri, a cura di A. Damerini e G. Roncaglia ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] pregio dell'A. che si meritò gli elogi dei più grandi operisti di quei tempi, Verdi, Massenet, Catalani, Boito. Quest'ultimo ravvisava appunto a tali esigenze...".
Varie furono anche le composizioni dacamera dell'A. - fra cui numerose romanze -; ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] componendo alcuni dei suoi lavori di maggiore impegno, dall'opera Turanda alle ouvertures per il Saul di V. Alfieri musicale Chigiana. I grandi anniversari del 1960 e la musica sinfonica e dacamera nell'ottocento in Italia, Siena 1960, pp. 45-50; F. ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] composizioni, di cui si ricordano soprattutto romanze dacamera e musiche per pianoforte. Di esse ital.,X(1903), n. 4. p. 831. Vedi ancora W. H. Seltsa., Metropolitan Opera Annals,New York 1947, pp. 54, 60, 378; G. E. Schiavo. Italian-American ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] Strumenti, op. 7, Bologna, Micheletti, 1691; Concerti vani dacamera a tre, quattro, e cinque (strumenti), op. 8, Gaspari), Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, V, Libretti d'opera in musica, Bologna 1943, pp. 3-5; E. Schniitz, A ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] favore dalla critica. Allo stesso anno appartiene la composizione di un'altra opera teatrale, Aleramo, in un prologo e tre atti che però non , oltre ai lavori già citati, moltissime romanze dacamera, oltre cento melodie per canto e accompagnamento di ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] esigente, il B. fu anche buon maestro e buon compositore. Più che nelle opere teatrali, ch'ebbero limitato successo, egli si distinse nella musica dacamera e in numerosi, brevi componimenti sinfonici atti a mantenere viva la tradizione della musica ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...