CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] ben presto la camera forense per potersi dedicare completamente allo studio della musica; fu allievo di certo maestro da Napoli.
Recatosi presso un amico a Genova, poté far eseguire il 20 febbr. 1851 al teatro Carlo Felice la sua terza opera, ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] A. influirono notevolmente sulla differenza di stile vocale usato da Händel per l'opera e per la chiesa.
Ritornato nel 1738 a un decreto di riconoscimento, in latino e tedesco, "di cantante di camera di S.M. il Re di Polonia ed Elettore di Sassonia", ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] S. Ludovico di Lucca e da alcune sue minute di ringraziamento era forse già "virtuoso di camera", come egli stesso ebbe a Cencetti, s.d.) e riduzioni per canto e pianoforte di pezzi dell'opera [Amina o] L'orfanella di Ginevra di L. Ricci (Roma L. ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] Vinci (ibid., pp. 260 s.).
Nel trattato Della prattica musica vocale et stromentale, opera necessaria a coloro che di musica si dilettano (pp. 158-160), pubblicato da G.G. Carlino a Napoli nel 1601, Scipione Cerreto, rievocando i nomi di famosi ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] 1846 era "virtuoso di Camera onorario" della duchessa di min. op. 4; Fantasie e Variazioni su temi d'opera (La Straniera, Sonnambula, Norma di Bellini; Elisir d di pezzi per clarinetto e piano), pubblicati da Canti, Lucca e Ricordi; pezzi corali, ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] tanto da essere incoraggiato a proseguire nell'attività creativa. Nel 1874 compose infatti la sua prima opera teatrale, Portici, album di sei pezzi per camera; Vocidell'anima, album di seì pezzi per camera; Ilgondoliero del lago, barcarola; La ...
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BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] posto in relazione con l'attività, ivi svolta da Antonio, il quale già nel 1788era a Pietroburgo, "virtuoso di camera" al servizio del principe G. A. Potëmkin, che accompagnò pure nelle operazioni della seconda guerra russo-turca. La sua presenza ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] nel 1797, molto ricco e con la qualifica di "virtuoso di camera" delle corti di Russia, Polonia, Sassonia e Modena, il siècle, II, Genève 1951, passim da p. 517 a p. 546, pp. 562 s.; W. C. Smith, The Italian Opera and contemp. ballet in London. 1789 ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] mentre al teatro di Torre Argentina veniva rappresentata l'opera Andromaca (sulibretto di A. Salvi), scritta in nella chiesa di S. Maria in Via da tutti i musici della città.
Virtuoso di camera dei cardinale Domenico Orsini e buon insegnante di ...
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BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
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Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] Teatro della Pace a Roma l'opera Tito Manlio, sulibretto di M. Noris (libretto in precedenza musicato anche da C. F. Pollaroli, al manoscritta, col titolo di Divertimenti per camera a violino e basso, senza numero d'opera, nel catalogo di R. Haas, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...