FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] volta al teatro Garibaldi di Reggio Calabria il 6 sett. 1897; infine Varsavia, opera seria in un atto unico su libretto di V. Carrera e V. Fleres 1905, musica per organo, cori, musica vocale dacamera, un preludio sinfonico ed altri pezzi per ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] difese della giovane scuola operistica italiana, esclusa, ad opera di Tito Ricordi, dal programma delle manifestazioni musicali e una Messa da requiem in memoria della madre. Fra le composizioni vocali e strumentali dacamera si ricordano: Tre ...
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FRACASSI, Elmerico (Arturo, Alberto, Alfredo)
Gianluigi Mattietti
Figlio di Salvatore e di Maddalena Sirignano, nacque a Lucito (Campobasso) il 19 dic. 1874 (e non 1878 come risulta in fonti argentine).
La [...] pezzi per orchestra, ma soprattutto brani pianistici, dacamera e liriche per canto e pianoforte. Si dedicò . Nel 1913 venne in Italia per l'allestimento di una sua nuova opera in due atti, scritta su libretto di A. Colantuoni e intitolata Finlandia ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] del tempo che escludeva dalla produzione vocale dacamera i nomi dei maggiori poeti italiani, G. Rossini, Torino 1977, p. 290; F. Cella, Verso l'approdo romantico, in Storia dell'opera, Torino 1977, III, t. 2, pp. 174, 176; G. Carli Ballola, Il primo ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] dedicò a tempo pieno alla musica.
Il suo esordio come operista avvenne nella primavera 1853 al teatro Nazionale di Torino con nelle pagine dell'Italia musicale.
Furono le numerose romanze dacamera a imporre il nome del L. negli ambienti musicali ...
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DE LORENZO, Leonardo (Vincenzo Leonardo)
Mauro Bucarelli
Nacque a Viggiano (Potenza) il 29 ag. 1875, da Vincenzo e da Stella Vincenza Alberti.
All'età di otto anni intraprese lo studio del flauto sotto [...] diversi privilegi, tra cui quello di esibirsi nella locale orchestra dei teatro dell'Opera e di partecipare a serate musicali in casa Moranzoni, interpretando musica dacamera.
In questo periodo il D. incominciò a studiare composizione: le sue prime ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] . 1835).
Il Fétis segnala, inoltre, i seguenti brani di musica dacamera composti dal B. e stampati a Vienna (s.d.) da Artaria: Sei ariette italiane,opera prima,Romanze per canto e pianoforte,opera seconda,terza,quarta,sesta e settima e 5 Romanze con ...
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BADIA, Luigi
Liliana Pannella
Nato a Teramo il 16 febbr. 1819, studiò al conservatorio musicale di Napoli, ove entrò nel 1834 dopo aver superato altri sedici concorrenti in un concorso per un posto [...] . Alla esecuzione di quest'opera prese parte la cantante Teresa Martinetti, che divenne moglie del B. in quello stesso anno. Con lei il B. andò a Parigi, Bruxelles, Londra, ove continuò a comporre soprattutto musica dacamera per canto e pianoforte ...
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BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] (ristampate a Venezia, 1706); La catena d'oro. [Ventiquattro] Ariette dacamera a voce sola. Libro secondo,opera sesta, Modena 1696 e Cantate ed ariette dacamera a voce sola. Libro quarto,opera settima, ibid. Sempre nel 1696 il B. figura tra i venti ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] al di sopra della corrente produzione vocale dacamera del secondo Ottocento italiano.
Anche nella considerevole ulteriore riprova della rilevanza artistica, oltreché storica, della figura e dell'opera del D'Atri.
Bibl.: C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...