MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] Negli ambienti musicali delle principali città in cui il M. operò strinse profonda amicizia con alcuni tra i più illustri musicisti, Romani; Milano, teatro alla Scala, 1846); musica vocale dacamera: La melanconia, Sulle tue fredde ceneri, L'incontro ...
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BETTI, Adolfo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bagni di Lucca il 21 marzo 1875, da Adelson e Dalmansina Amadei, fratello gemello del chimico Mario. L'influenza del padre, chimico, ma anche studioso appassionato [...] per portare a conoscenza di un pubblico sempre più vasto la musica dacamera, ancora sconosciuta contribuì all'affermazione di autori contemporanei, eseguendo in prima assoluta alcune loro opere (così, nel 1914, il Quartetto in re minore op. 17 di A ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] musicale "B. Marcello" e vinse il secondo premio con l'opera in un atto Don Paez, stimata dalla critica, ma accolta con delle composizioni presentate al concorso permanente per la musica dacamera presso l'Accademia stessa. Il 2 luglio 1905 vinse ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] , forse per i tipi di T. Atkins, dieci Cantate daCamera, che l'A. aveva dedicate alla regina d'Inghilterra, del 1739 l'A., ritornato a Firenze, mise in scena due opere al teatro degli Infuocati in via del Cocomero, Scipione nelle Spagne (libretto ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] maestro di canto e fu molto apprezzato per la sua produzione di musica vocale e dacamera, pur non trascurando del tutto l'attività operistica. Una sua nuova opera, Almina (libretto di A. de Lauzières, 26 apr. 1860), venne, infatti, eseguita al Her ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] anche a Brunswick, Amburgo e Vienna per l'allestimento di sue opere.
Morì il 14 luglio 1721 a Monaco, ove si era recato e Una fronte più serena per soprano e strumenti, e una cantata dacamera per una voce e basso continuo (Eitner).
Fonti e Bibl.: J ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] 1669 vinse per concorso il posto di organista nel Duomo di Brescia.
Al 1673 risale la prima opera data alle stampe, una raccolta di Sonate dacamera a tre dal titolo Correnti, balletti, gighe, allemande, arie etc. (Bologna, Giacomo Monti).
È questa l ...
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PETROBELLI, Francesco
Guido Viverit
PETROBELLI (Pietrobelli), Francesco. – Vicenza fu probabilmente la sua città natale, poiché in un documento dell’Archivio capitolare di Padova (Acta capitularia, [...] di diversi eccellenti autori moderni, curata da Marino Silvani (Bologna 1670); Musiche dacamera a due, tre, e quattro della B.V. a 2 e 3 voci con Litanie). Mancano del tutto le opere XII-XV e XVIII, e quelle uscite dopo l’op. XIX, sempre che vada ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] il coreografo D. Ricciardi e inserito tra gli atti dell'opera Piramo e Tisbe di F. Bianchi (gennaio 1783). Fu per apr. 1809).
Fu autore inoltre di varie composizioni orchestrali e dacamera, pubblicate a Venezia e a Vienna presso l'editore Artaria, ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] ; 1963: Zorro contro Maciste, di U. Lenzi; 1965: A 008: operazione sterminio, di Lenzi; Una raffica di piombo, di P. Heusch; 1966: e organo. Musica dacamera: quartetto (1938); trio per due violini e viola (1939); 2 Studi da concerto, per violino ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...